EUROPA/GRAN BRETAGNA - Dal 25 al 31 maggio la Settimana Nazionale della Famiglia sul tema “Il Focolare, un luogo Sacro”

lunedì, 25 maggio 2009

Londra (Agenzia Fides) – La Chiesa cattolica nel Regno Unito celebra da oggi, 25 maggio, fino a domenica 31, la Settimana Nazionale della Famiglia. In occasione dell’evento, la Conferenza Episcopale dell’Inghilterra e del Galles ha preparato diverse iniziative, e ha fatto giungere alle varie parrocchie un kit speciale intitolato “Il Focolare, un luogo Sacro”, che offre materiale formativo tra cui strumenti per la riflessione, la preghiera, libri e video dedicati alla preparazione al matrimonio e alla formazione cattolica dei più piccoli. L’obiettivo principale è poter aiutare le parrocchie a celebrare la presenza di Dio nelle relazioni familiari e a proclamare la santità del focolare domestico come luogo di vita, amore, servizio ed insegnamento, amicizia e preghiera.
In particolare, l’Arcivescovo di Westminster e nuovo Presidente della Conferenza Episcopale dell’Inghilterra e del Galles, Mons. Vincent Nichols, ha affermato che “questa iniziativa, basata sull’aiuto alle famiglie, segna la presenza di Dio nella vita delle persone”. “Per la maggioranza di noi – ha sottolineato il Presule - la casa è il luogo dove si impara cosa vuole dire la fede nella pratica quotidiana. La casa è il luogo dove si impara ad essere pazienti, a perdonare, e a gioire. Ma la casa deve essere anche il luogo dove imparare a pregare, a parlare con Dio. Per questo, ‘il Focolare, un luogo Sacro’ aiuterà le famiglie a riconoscere la presenza di Dio nella loro vita e, nella coscienza di questa presenza, a sviluppare una vita di fede come risposta all'amore di Dio”.
Sua Ecc. Mons. John Hine, Presidente della Commissione per il Matrimonio e la Famiglia, ha incoraggiato tutte le parrocchie del Paese ad usare questo materiale come preparazione alla Settimana della Famiglia. “Celebrando questa settimana della famiglia spero che si riesca a prendere non solamente coscienza della presenza di Dio nelle case e nelle famiglie, ma anche tra coloro che si occupano della comunità cattolica”, ha affermato. (RG) (Agenzia Fides 25/5/2009)


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