AFRICA/NIGERIA - “Chi critica le parole del Papa in realtà non ama l'Africa” affermano i Vescovi nigeriani

mercoledì, 13 maggio 2009

Abuja (Agenzia Fides)- Anche i Vescovi della Nigeria intervengono per esprimere la loro vicinanza al Santo Padre in relazione alle polemiche nate nel corso della Sua recente visita in Angola e Camerun.
In una dichiarazione inviata all'Agenzia Fides, la Conferenza Episcopale denuncia “la campagna di stampa senza precedenti lanciata contro la realistica riaffermazione della posizione morale della Chiesa cattolica” sulla questione della lotta all'AIDS.
“Molti di coloro che si sono uniti alle polemiche sulle dichiarazioni del Santo Padre- scrivono i Vescovi nigeriani, facendo riferimento alla mozione votata dal Parlamento del Belgio- non riescono ad accettare che il vero problema nella diffusione dell'AIDS in Africa non è il profilattico, ma il problema del comportamento e del modo di essere. Ed è questo al centro delle parole del Papa”.
I Vescovi affermano che dalle parole del Santo Padre emerge “il suo amore per il popolo e per il continente africano che non può essere compromesso o sovrastato da altri interessi che sono in contrasto con quelli della Chiesa”.
“È ovvio- prosegue il comunicato- che quelli che non hanno visto niente di buono in quello che il Papa ha detto possono essere ritenuti dei nemici dell'Africa che apparentemente guardano al continente come la cavia di speculazioni affaristiche e quindi non si curano di cosa potrà accadere al continente ed alla sua popolazione”. Proprio in Nigeria alcune multinazionali farmaceutiche sono state condannate per aver sperimentato senza seguire i dovuti protocolli alcuni nuovi farmaci.
“Quello che ha bisogno l'Africa è la passione e la compassione per la questione dell'AIDS che devasta il continente e che offusca il futuro dei giovani del continente. Lo stesso mondo scientifico afferma che il preservativo non è pienamente efficace contro l' AIDS. Piuttosto, la sua distribuzione rischia di contribuire ad accrescere l'intemperanza sessuale dei giovani del continente” concludono i Vescovi nigeriani. (L.M.) (Agenzia Fides 13/5/2009 righe 27 parole 311)


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