VATICANO - Al Regina Cæli il Papa auspica che il pellegrinaggio di quanti sono giunti a Roma per le canonizzazioni “possa aiutare ciascuno a ‘correre’ con più gioia e più slancio verso ‘la mèta’ finale, verso il premio che Dio ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù”

lunedì, 27 aprile 2009

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – Domenica 26 aprile, al termine della Santa Messa celebrata in Piazza San Pietro per la proclamazione di 5 nuovi Santi, il Santo Padre Benedetto XVI ha introdotto il canto del Regina Cæli ringraziando tutti i pellegrini convenuti, in particolare la Delegazione del governo italiano e le autorità civili, oltre ai numerosi pellegrini: “Questo pellegrinaggio, vissuto nel segno della santità e avvalorato dalla grazia dell’Anno Paolino, possa aiutare ciascuno a ‘correre’ con più gioia e più slancio verso ‘la mèta’ finale, verso il ‘premio che Dio ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù’ (cfr Fil 3,13-14)”.
Un pensiero è poi stato rivolto dal Papa alla Giornata dell’Università Cattolica del Sacro Cuore: “A 50 anni dalla morte del fondatore, Padre Agostino Gemelli, auguro che l’Università Cattolica sia sempre fedele ai suoi principi ispiratori, per continuare ad offrire una valida formazione alle giovani generazioni”.
Benedetto XVI ha poi salutato la Delegazione del Portogallo e i pellegrini di lingua portoghese, in particolare i Carmelitani, venuti a Roma per la canonizzazione di Frei Nuno de Santa Maria, conosciuto come “Santo Condestável” dai poveri del suo tempo, che avevano visto la sua compassione e la condivisione dei suoi beni con i più emarginati.
Nel saluto in lingua polacca, il Santo Padre ha poi ricordato che “sotto il patronato dell’Opera Biblica intitolata a Giovanni Paolo II, la Chiesa in Polonia celebra oggi per la prima volta la Domenica e la Settimana Biblica”, quindi ha benedetto di cuore “tutti coloro che approfondiscono la Parola di Dio”. (S.L.) (Agenzia Fides 27/4/2009; righe 19, parole 262)


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