VATICANO - Il Papa alla delegazione venuta da Madrid per la Giornata Mondiale della Gioventù 2011: “Seguite le orme di Cristo! Egli è la vostra meta, il vostro cammino e anche il vostro premio”

martedì, 7 aprile 2009

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – “Cristo si è donato per ognuno di voi e vi ama in modo unico e personale. Rispondete all'amore di Cristo offrendogli la vostra vita con amore. In tal modo, la preparazione della Giornata Mondiale della Gioventù, i cui lavori avete iniziato con grande speranza e dedizione, sarà ricompensata con il frutto che queste Giornate intendono recare: rinnovare e rafforzare l'esperienza dell'incontro con Cristo morto e risorto per noi”. Sono le parole del Santo Padre Benedetto XVI durante l’udienza del 6 aprile ad una folta rappresentanza madrilena, giunta a Roma per ricevere la Croce delle Giornate mondiali della gioventù dai loro coetanei australiani. Con l'icona mariana, la Croce sarà portata in pellegrinaggio nelle diverse città spagnole in vista della celebrazione della Gmg in programma a Madrid nel 2011.
“Seguite le orme di Cristo! Egli è la vostra meta, il vostro cammino e anche il vostro premio” ha detto il Papa ai giovani spagnoli. “La vita è un cammino, indubbiamente. Non è però un cammino incerto e senza destinazione precisa, bensì conduce a Cristo, meta della vita umana e della storia. Lungo questo cammino riuscirete a incontrare Colui che, offrendo la propria vita per amore, vi apre le porte della vita eterna. Vi invito, pertanto, a formarvi nella fede che dà senso alla vostra vita, e a rafforzare le vostre convinzioni, per poter così restare saldi nelle difficoltà di ogni giorno”.
Benedetto XVI ha esortato i giovani a coinvolgere in questo cammino i loro amici, compagni di studio e di lavoro, in modo che anch'essi conoscano Gesù Cristo e lo professino come Signore della loro vita. “I giovani di oggi hanno bisogno di scoprire la vita nuova che viene da Dio, di saziarsi della verità che ha la propria fonte in Cristo morto e risorto e che la Chiesa ha ricevuto come un tesoro per tutti gli uomini”.
Il tempo di preparazione alla Giornata mondiale della gioventù di Madrid “è un'occasione straordinaria per sperimentare anche la grazia di appartenere alla Chiesa, Corpo di Cristo” ha sottolineato ancora il Papa, in quanto essa “manifesta il dinamismo della Chiesa e la sua eterna gioventù. Chi ama Cristo, ama la Chiesa con la stessa passione, poiché essa ci permette di vivere in un rapporto stretto con il Signore”. Il Pontefice ha esortato i giovani a coltivare le iniziative che permettono loro di sentirsi membra della Chiesa, in piena comunione con i loro Pastori e con il Successore di Pietro, ed a pregare comunitariamente, aprendo le porte delle parrocchie, delle associazioni e dei movimenti “affinché tutti possano sentirsi nella Chiesa come a casa propria, dove sono amati con lo stesso amore di Dio”, e li ha invitati anche a celebrare e vivere la fede “con immensa gioia, che è il dono dello Spirito”.
Concludendo il suo discorso, il Papa ha invitato i giovani a vivere i giorni della Settimana Santa contemplando Cristo “nei misteri della sua passione, morte e resurrezione”, dove si può toccare l'amore di Dio manifestato in Cristo. “La croce diviene così il segno stesso della vita, poiché in essa Cristo vince il peccato e la morte mediante il dono totale di se stesso – ha detto il Pontefice - . Per questo, dobbiamo abbracciare e adorare la croce del Signore, farla nostra, accettare il suo peso come il Cireneo, per partecipare all'unica realtà che può redimere tutta l'umanità. Nel battesimo siete stati segnati con la croce di Cristo e ora le appartenete totalmente. Divenitene sempre più degni e non vergognatevi mai di questo segno supremo dell'amore”. Al termine Benedetto XVI ha invitato i giovani a portare avanti i lavori di preparazione per la Giornata Mondiale della Gioventù lasciandosi pervadere dalla potenza e dalla sapienza di Dio, così questa Giornata farà di Madrid “un luogo che irradierà fede e vita, dove i giovani di tutto il mondo festeggeranno con entusiasmo Cristo”. (S.L.) (Agenzia Fides 7/4/2009; righe 45, parole 694)


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