AMERICA/ECUADOR - A luglio primo Congresso Nazionale degli Animatori dell’Infanzia Missionaria: le qualità cristiane, missionarie ed umane di un Animatore, sull’esempio di San Paolo

mercoledì, 4 marzo 2009

Quito (Agenzia Fides) - Le Pontificie Opere Missionarie in Ecuador, tramite la Segreteria Nazionale dell’Infanzia Missionaria, stanno allestendo la celebrazione del Primo Congresso Nazionale degli Animatori dell’Infanzia Missionaria. Ad informarne l’Agenzia Fides è Osvaldo Fierro Terán, Segretario Generale delle POM del Paese. L’obiettivo di questo congresso è “determinare le qualità cristiane, missionarie ed umane che un animatore dell’Infanzia Missionaria deve possedere per lavorare con i bambini e le bambine”. I membri dell’Infanzia Missionaria infatti hanno bisogno di una persona che li guidi e li formi durante il loro percorso missionario, affinché si trasformino in discepoli missionari di Gesù Cristo e divengano poi animatori dell’Infanzia Missionaria.
Il tema scelto per l’iniziativa è “Come il missionario Paolo, sei tu il messaggero”, e fa riferimento all’Anno Paolino, riconoscendo San Paolo come l’“apostolo instancabile, il missionario di Gesù che portò il Vangelo fino ai confini della Terra”. Il Congresso si svolgerà nella città di Ambato (due ore a sud di Quito) dal 10 al 12 luglio, e conterà sulla presenza di 400 animatori dell’Infanzia Missionaria provenienti da tutto il Paese. I congressisti alloggeranno presso le famiglie di quella città e a questo proposito la commissione di accoglienza sta già lavorando per raggiungere la meta proposta.
Per il processo di preparazione si sta anche elaborando uno strumento di lavoro che servirà a far si che tutti gli animatori dell’Infanzia Missionaria approfondiscano la loro responsabilità nella formazione dei bambini e delle bambine dell’Infanzia Missionaria. Al termine del Congresso verrà redatto un “Manuale degli Animatori dell’Infanzia Missionaria”, materiale che andrà ad incrementare l’abbondante materiale già in possesso delle POM in Ecuador per la formazione dei bambini e delle bambine inserite in questa Opera Pontificia. (RG) (Agenzia Fides 4/3/2009, righe 22, parole 282)


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