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Roma (Agenzia Fides) - “I bambini aiutano i bambini ”: è l’incipit - preso in prestito dalla Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria di cui è il motto - con cui la voce di Papa Giovanni Paolo II apre il canto ‘Eccomi, manda me!’, ultimo lavoro musicale del Coro di voci bianche ‘Le Matite Colorate’ della Basilica romana di S. Croce in Gerusalemme. Il canto è stato inciso su CD-ROM per finanziare 5 progetti di solidarietà con la Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria (POIM).
I bambini del coro ‘Le Matite Colorate’, iscrivendosi alla POIM, sono stati chiamati a dar vita ad un progetto artistico, spirituale e di condivisione soprattutto con i bambini in difficoltà. ‘Eccomi, manda me!’ (Isaia 6,8) è un canto composto da Padre Luca Zecchetto, fondatore e direttore artistico del coro, ispirato all’incontro con il Papa in Vaticano del 14 giugno 2003, in occasione del 160° anniversario della Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria. Il brano è di facile esecuzione, la melodia è intensa e le parole semplici, perché il messaggio di disponibilità all’impegno verso gli altri corra veloce di cuore in cuore, di Paese in Paese, fin dove ce n’è bisogno. In questo modo ‘Le Matite Colorate’ partecipano a realizzare progetti di solidarietà in ognuno dei 5 continenti: per ogni CD-ROM venduto, saranno 5 gli Euro destinati all’Infanzia Missionaria, 1 euro per ogni continente e per il corrispondente progetto di solidarietà.
Il CD-ROM ‘Eccomi, manda me!’, venduto al prezzo di 10 Euro, contiene il testo e lo spartito del canto, inciso in versione originale e multilingue, oltre a una base strumentale che offre a tutti l’occasione di diventare una… ‘matita colorata’. Un video clip accompagna il percorso audio con immagini dei piccoli del coro e del loro incontro con il Santo Padre, intrecciate a quelle di bambini di tutto il mondo in situazioni di disagio. E’ possibile, inoltre, scoprire in dettaglio i progetti che verranno realizzati e leggere i pensieri che i Papi in 160 anni hanno rivolto all’Infanzia Missionaria.
‘Eccomi, manda me!’ non è solo un canto e, soprattutto, non è uno slogan: è un’occasione concreta di coinvolgimento e di solidarietà per bambini e ragazzi per diventare missionari, pronti ad essere protagonisti e costruttori di un mondo migliore per tutti. (S.L.) (Agenzia Fides 26/3/2004 - righe 25; parole 366)
