AFRICA/UGANDA - A Kampala il vertice di tre associazioni regionali africane: un primo passo verso la creazione di un mercato comune africano

mercoledì, 22 ottobre 2008

Kampala (Agenzia Fides)- Armonizzare e coordinare le regole commerciali e doganali e promuovere lo sviluppo di un'infrastruttura di trasporto comune. Sono questi gli obiettivi del vertice di Kampala, capitale dell'Uganda, al quale partecipano 26 delegazioni degli Stati che aderiscono a tre associazioni politico- economico africane: COMESA (Mercato Comune dell'Africa Orientale e Meridionale); Comunità dell'Africa Orientale (EAC) e SADC (Comunità di Sviluppo e Coordinamento dell'Africa Australe).
Finora queste tre aree economiche erano rimaste a se stanti. La riunione di Kampala mira alla loro integrazione per costituire un'unica area di libero commercio che andrebbe dal Sudafrica all'Egitto.
Al Summit partecipano il Presidente sudafricano Kgalema Motlanthe, Presidente di turno della SADC, il Presidente keniano Mwai Kibaki, in rappresentanza della COMESA, e quello rwandese Paul Kagame, che presiede l'EAC. Tra gli altri Capi di Stato, vi sono Robert Mugabe dello Zimbabwe e il sudanese Omar el Bashir.
La triplice crisi, finanziaria, energetica e alimentare (oltre che ambientale), che sta scuotendo il mondo è ben presente nell'agenda del Vertice. Uhuru Kenyatta, Vice Primo Ministro e Ministro del Commercio del Kenya, ha affermato che “è importante riconoscere che la crisi finanziaria globale, l'aumento dei prezzi del petrolio e del cibo può portare all'indebolimento delle nostre economie e deteriorare le prospettive economiche mondiali”. Per affrontare questa situazione, che ha riflessi drammatici sulle possibilità di sopravvivenza di intere popolazioni, i leader africani intendono incrementare la collaborazione regionale, integrando in una singola rete le tre diverse aree economiche dell'Africa meridionale e orientale. Il passo successivo sarà quello di coinvolgere gli altri gruppi regionali, dell'Africa occidentale e settentrionale, per creare un unico, grande, mercato comune africano.
È chiaro che gli africani guardano all'esperienza dell'Unione Europea, che ha permesso non solo di creare un mercato di oltre 300 milioni di persone, contribuendo alla crescita economica di aree depresse dell'Europa, ma ha pure costituito un forte vincolo di pace tra nazioni che fino a qualche decennio prima si erano combattute in guerre feroci.
Prima di arrivare a questo punto occorre però superare numerosi ostacoli, anche di natura fisica. In particolare il Vertice affronta il nodo del potenziamento delle infrastrutture indispensabili per lo sviluppo economico e per far decollare gli scambi economici inter-africani: centrali e reti elettriche, strade e ferrovie, telecomunicazioni.
Fanno parte della COMESA: Burundi, Comore, RD Congo, Egitto, Eritrea, Etiopia, Gibuti, Kenya, Libia, Madagascar, Malawi, Mauritius, Rwanda, Seychelles, Sudan, Swaziland, Uganda, Zambia e Zimbabwe. L'EAC comprende: Kenya, Rwanda, Uganda e Tanzania. Gli Stati membri della SADC sono: Angola, Botswana, RD Congo, Lesotho, Madagascar, Malawi, Mauritius, Mozambico, Namibia, Sudafrica, Swaziland, Tanzania, Zambia e Zimbabwe. Come si vede alcuni Stati fanno già parte contemporaneamente di più associazioni regionali. (L.M.) (Agenzia Fides 22/10/2008 righe 37 parole 446)


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