OCEANIA/TUVALU - Tuvalu sommersa da una gigantesca marea

venerdì, 20 febbraio 2004

Sydney (Agenzia Fides) - Gran parte di Tuvalu, un piccolo arcipelago corallino di 11.500 abitanti nel Pacifico, a metà fra l’Australia e le Hawaii, è rimasta sommersa per circa un’ora da una colossale alta marea legata alla luna nuova. Le prime onde giganti hanno inondato i nove atolli, che hanno una superficie totale di 26 chilometri quadrati, che emergono a meno di 4,5 metri sopra il livello del mare. Il peggio è atteso per venerdì e sabato, quando la marea potrebbe arrivare fino tre metri e 20 sopra il livello normale.
Per il Primo Ministro, Saufatu Sopòaga, la natura non è la principale responsabile di un fenomeno che si aggrava con il passare degli anni. «La colpa va ricercata nel riscaldamento della Terra, provocato dall’uomo», ha dichiarato in un’intervista trasmessa dalla radio australiana «Abc». «Non abbiamo bisogno di nuove ricerche scientifiche sul fenomeno dell’innalzamento dei mari, le prove ci sono e la nostra Nazione ne soffre», ha detto Sopòaga. «Non possiamo respingere le maree da soli — ha aggiunto il Premier — speriamo nell’aiuto e nella coscienza dei Paesi sviluppati». (Agenzia Fides, 20/02/2004)


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