AMERICA/BRASILE - Respinta all'unanimità la legge che intendeva depenalizzare l’aborto nel Paese

giovedì, 8 maggio 2008

Brasilia (Agenzia Fides) - La Commissione per la Sicurezza Sociale e la Famiglia del Congresso Nazionale ha respinto ieri, all’unanimità, il Disegno di legge 1135/91, con il quale si voleva depenalizzare l’aborto volontario della gestante. La totalità dei voti, 33, sono stati espressi contro la legge che cercava di legalizzare l’aborto per qualunque motivo ed in qualsiasi momento della gravidanza.
Secondo l’Agenzia di notizie della Camera dei Deputati, “il gruppo di deputati che difendeva la continuità delle discussioni e la realizzazione di una quarta udienza pubblica sulla proposta si è ritirato dalla riunione dopo che sono state respinte le successive ingiunzioni per autorizzare la votazione. Segnata da manifestazioni di cittadini favorevoli e contrari al progetto, la riunione si è conclusa”.
Secondo l’organizzazione “Difesa della Vita”, alcuni deputati, per giustificare il loro voto favorevole, hanno dichiarato che esiste una diminuzione del numero di aborti nei Paesi dove questa pratica è stata legalizzata. Per tutta risposta, l’organizzazione ha dichiarato che “l'argomento, costantemente ripetuto dagli abortisti, è comprovatamente sbagliato perché non considera i numeri dei Paesi, perfino nel primo mondo, come è il caso di Inghilterra, Spagna, Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda, Canada, ed altri, nei quali, dopo la loro legalizzazione, il numero degli aborti continua ad aumentare, anziché diminuire”. (RG) (Agenzia Fides 8/5/2008; righe 17, parole 213)


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