ASIA/SRI LANKA - Lutto nella Chiesa srilankese per la morte di un sacerdote cattolico, vittima del conflitto

martedì, 22 aprile 2008

Colombo (Agenzia Fides) - Un’altra vittima del conflitto civile in Sri Lanka: si tratta del sacerdote cattolico M.X. Karunaratnam, attivista per i diritti umani, fautore del dialogo e della riconciliazione. E’ stato ucciso il 20 aprile a Ambalkulam (diocesi di Jaffna) nel mezzo di scontri a fuoco fra le parti in conflitto.
Tutta la Chiesa dello Sri Lanka ha espresso il suo dolore per la morte di un sacerdote che ha dedicato tutta la vita alla costruzione della pace per il suo popolo.
I funerali di p. Karunaratnam si tengono oggi, 22 aprile, nella chiesa di Vannivi'laangku'lam, di cui era parroco, mentre una Messa da Requiem si terrà successivamente nella Cattedrale di Santa Maria a Jaffna, con la partecipazione di numerosi Vescovi, sacerdoti, religiosi e laici.
I fedeli della sua parrocchia lo ricordano come Pastore che si preoccupava della vita del suo gregge in ogni circostanza, venendo incontro ai bisogni spirituali e materiali delle persone, specialmente degli sfollati che hanno perso casa e mezzi di sostentamento a causa del conflitto. I Vescovi hanno espresso le loro condoglianze alla famiglia del sacerdote e al Vescovo di Jaffna, Mons. Thomas Savundranayagam, promettendo preghiere e invocando la fine del conflitto civile.
Il sacerdote è rimasto colpito mentre era nella sua autovettura, in un territorio oggetto di scontri fra l’esercito e i ribelli tamil. L’area di Jaffna, diocesi a cui apparteneva, nel Nord del paese, è una roccaforte delle Tigri Tamil. Secondo le informazioni diffuse dalla guerriglia, sarebbe stato colpito da una raffica di mitra di soldati dell’esercito regolare. Altre ricostruzioni parlano dell’esplosione di una mina che avrebbe distrutto l’automobile.
Il sacerdote era presidente dell’organizzazione “North East Secretariat on Human Rights”, che aveva denunciato le violazioni e gli abusi della guerra e fornito assistenza psicologica alle popolazioni rimaste vittima del conflitto.
Il “National Peace Council of Sri Lanka”, composto da cattolici e membri di altre religioni, impegnati insieme per la pace, ha espresso profonda costernazione, ricordando la dedizione del sacerdote per le vittime della guerra. Il Consiglio ha sottolineato l’alto prezzo che religiosi, attivisti per i diritti umani, volontari, membri di Ong stanno pagando nel conflitto civile. “P. Karunaratnam - si ricorda - ha operato instancabilmente per la pace e la protezione dei diritti umani nel Nordest dello Sri Lanka, denunciando il reclutamento dei bambini-soldato da parte della guerriglia tamil, operando in ogni modo per il loro rilascio”, ma segnalando anche le violazioni dei diritti umani commesse dall’esercito nei confronti della minoranza tamil.
Fra le vittime del conflitto in Sri Lanka vi sono diversi sacerdoti e laici cattolici. P. Nicholaspillai Packiyaranjith è stato ucciso il 26 settembre 2007, per l’esplosione di una mina a Kalvi'laan, mente stava portando aiuti umanitari agli orfani di Vidathalvu. P. Jim Brown, 34 anni, è stato ucciso nell’agosto 2006, con il laico cattolico Vimalathas, padre di cinque figli.
La guerra civile ha registrato oltre tremila morti dall’inizio del 2008, mentre il conflitto, iniziato nel 1983, ha fatto nel complesso 70mila vittime. (PA) (Agenzia Fides 22/4/2008 righe 36 parole 363)


Condividi: