VATICANO - Mercoledì prossimo in San Pietro le esequie del Card. Alfonso López Trujillo, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia

lunedì, 21 aprile 2008

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Saranno celebrate mercoledì prossimo, 23 aprile, alle ore 11, all’Altare della Cattedra della Basilica Vaticana, le esequie del Card. Alfonso López Trujillo, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia. Come informa la Sala Stampa della Santa Sede, la Santa Messa sarà celebrata dal Card. Angelo Sodano, Decano del Collegio Cardinalizio, insieme ai Cardinali. Al termine, la Liturgia Esequiale sarà presieduta dal Santo Padre Benedetto XVI, il Quale terrà l’omelia e il rito dell’Ultima Commendatio e della Valedictio.
Il Card. Alfonso López Trujillo, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, Arcivescovo emerito di Medellín (Colombia), era nato a Villahermosa, diocesi di Ibagué (ora Diocesi di Líbano-Honda), in Colombia, l'8 novembre 1935. Trasferitosi fin dalla fanciullezza con la famiglia a Bogotá, era già studente universitario quando chiese di entrare nel Seminario maggiore arcidiocesano. Inviato a perfezionare i suoi studi a Roma, si è laureato in filosofia all'Angelicum, seguendo anche corsi di teologia e di sociologia ed effettuando studi sul marxismo. Dopo l'ordinazione sacerdotale, il 13 novembre 1960, proseguì gli studi a Roma per altri due anni, quindi - rientrato a Bogotá - insegnò per 4 anni filosofia nel locale Seminario maggiore. Per il Congresso Eucaristico Internazionale, svoltosi a Bogotá nel 1968, fu incaricato di coordinare la formazione pastorale e di dirigere in tutti i centri principali della Colombia uno speciale corso sull'enciclica "Populorum Progressio" di Paolo VI. Lo stesso anno fu perito della II Conferenza Generale dell'Episcopato Latinoamericano (CELAM), svoltasi a Medellín. Dopo il Congresso Eucaristico passò all'organizzazione del nuovo Dipartimento di Pastorale dell'arcidiocesi di Bogotá e dal 1970 al 1972 fu Vicario generale dell'arcidiocesi.
Il 25 febbraio 1971 fu eletto da Paolo VI arcivescovo titolare di Boseta ed Ausiliare di Bogotá. Ricevette l'ordinazione episcopale il 25 marzo successivo. Lasciò poi l'ufficio di Ausiliare per dedicarsi al Segretariato generale del CELAM (Consiglio Episcopale Latinoamericano), del quale fu eletto Segretario generale il 22 novembre 1972 e poi riconfermato nel novembre 1974, rimanendo in carica fino al 1979. Sempre Paolo VI, il 22 maggio 1978, lo nominò Coadiutore con diritto di successione dell'arcidiocesi di Medellín, di cui divenne Arcivescovo residenziale il 2 giugno 1979. In qualità di Segretario generale del CELAM lavorò intensamente alla preparazione e allo svolgimento della III Conferenza Generale dell'Episcopato Latinoamericano (CELAM), svoltasi a Puebla nel 1979. Successivamente, dal 1979 al 1983, fu Presidente del CELAM.
Presidente della Conferenza Episcopale di Colombia dal 1987 al 1990, ha partecipato a numerose assemblee del Sinodo dei Vescovi. L'8 novembre 1990 Papa Giovanni Paolo II lo nominò Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia e lo creò Cardinale nel Concistoro del 2 febbraio 1983, del Titolo della Chiesa Suburbicaria di Frascati (17 novembre 2001). Era membro delle Congregazioni: per la Dottrina della Fede; per i Vescovi; per l'Evangelizzazione dei Popoli; delle Cause dei Santi; della Pontificia Commissione per l'America Latina. E’ spirato la sera del 19 aprile, in una clinica romana, dove era ricoverato da qualche tempo. (S.L.) (Agenzia Fides 21/4/2008; righe 37, parole 498)


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