AMERICA/BRASILE - Appello dei Vescovi di Rio de Janeiro per far fronte all’epidemia di dengue che si sta trasformando in una vera emergenza sanitaria nazionale

giovedì, 10 aprile 2008

Rio de Janeiro, (Agenzia Fides) - I Vescovi dello Stato di Rio de Janeiro hanno diffuso un comunicato nel quale manifestano la loro solidarietà a tutte le persone che stanno soffrendo l’epidemia di dengue. “Lamentiamo profondamente - si legge nel comunicato - le morti di tanti bambini e giovani, dovute soprattutto ad una mancanza di assistenza, ed eleviamo a Dio la nostra preghiera per tutte queste vittime”.
I Vescovi denunciano che negli ultimi anni si è assistito all’aumento delle vittime di questa epidemia, e ciò esige un atteggiamento fermo ed immediato, specialmente da parte delle autorità competenti per evitare l’epidemia. Sfortunatamente non si sono presi provvedimenti con sufficiente prontezza ed efficacia. Quindi rivolgono un appello a tutte le persone e alla loro responsabilità per evitare che proliferino i focolai del virus. Allo stesso tempo riconoscono gli sforzi intrapresi dal potere pubblico per far fronte a questo momento critico, però lamentano le rispettive accuse che giungono dai vari poteri municipali, statali e federali: “invece di assumere la loro propria responsabilità e impegnarsi direttamente nella soluzione del problema prendendo le misure adeguate”.
“L’epidemia non fa distinzione - continua il comunicato - tuttavia, i più poveri sono i maggiormente colpiti, poiché non hanno le condizioni necessarie di alloggio e pulizia; inoltre, non potendo accedere ai sistemi particolari di sanità, sono coloro che avvertono con maggiore gravità le conseguenze dell’epidemia”.
A tal proposito, i Vescovi affermano che “questa epidemia esige da parte del potere pubblico urgenti politiche di risanamento, come programmi di salute pubblica e di prevenzione e campagne di educazione al fine di sradicarne la trasmissione”.
“I Vescovi cattolici di Rio de Janeiro e tutta la comunità cattolica, sono a completa disposizione nel sostegno a questa battaglia contro l’epidemia, che sta già superando i confini del nostro Stato e si sta delineando come una vera emergenza sanitaria nazionale”, conclude il comunicato. (RG) (Agenzia Fides 10/4/2008; righe 25, parole 313)


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