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Quito (Agenzia Fides) - La Conferenza Episcopale Ecuadoriana, in un comunicato diffuso il 4 marzo, esprime rammarico per quanto accaduto “in due nazioni sorelle, Ecuador e Colombia, storicamente unite da molteplici vincoli” (vedi Fides 4/3/2008). Allo stesso tempo, oltre a considerazioni politiche, la Conferenza dei Vescovi “manifesta il suo dolore, davanti a Dio e davanti ai Paesi protagonisti, per il nuovo episodio di morti violente. E respinge la violazione delle frontiere ecuadoriane da parte di quanti hanno compiuto incursioni illegali nel nostro territorio”.
I Vescovi rivolgono quindi un appello a “sospendere le ostilità e ad intraprendere un cammino di dialogo sincero e di riconciliazione”, ricordando che il ricorso alla violenza genera soltanto ulteriore violenza. I Vescovi dell’Ecuador chiedono inoltre di far luce sui fatti accaduti nella frontiera a Nord, “con trasparenza, verità e giustizia”. Rivolgono altresì un invito agli ecuadoriani a mantenersi saldi “nell’unità e nella solidarietà, come cammino per farci forti e difendere la dignità nazionale, sia all’interno che all’esterno delle nostre frontiere” e a “non rinunciare alla nostra vocazione di Paese che vuole la pace, costruendola con la giustizia ed il rispetto dei diritti”.
Infine chiedono al Governo nazionale, alle istituzioni pubbliche e private, e a ciascun cittadino di “mantenere la serenità davanti alle difficoltà che siamo stati costretti ad affrontare nelle ultime settimane”. Concludono il loro comunicato invocando la protezione di Dio “affinché ci illumini per superare insieme le situazioni difficili con intelligenza e decisione”.
Il Vicepresidente della Conferenza Episcopale del Venezuela, Mons. Roberto Luckert, attraverso il Diario Cattolico del Venezuela, ha espresso il desiderio di una riunione urgente tra le Conferenze Episcopali del Venezuela, dell’Ecuador e della Colombia al fine di trattare la delicata situazione che sta coinvolgendo queste nazioni.
Ieri, 4 marzo, si è tenuta una riunione del Consiglio Permanente dell’Organizzazione degli Stati Americani (OEA) alla quale hanno partecipato tutti i Paesi al fine di individuare una soluzione al conflitto tra Ecuador e Colombia. Dopo più di sei ore di negoziati i colloqui sono stati temporaneamente sospesi in vista di una risoluzione, poiché mancava il consenso unanime dei due Paesi sul testo finale. (RG) (Agenzia Fides 5/3/2008; righe 27, parole 354)
