AMERICA/PANAMA - Giornate di riflessione sugli insegnamenti di Giovanni Paolo II su matrimonio e famiglia nel XXV anniversario della sua visita

martedì, 4 marzo 2008

Panama (Agenzia Fides) - La Chiesa del Panama celebra il 5 marzo, il XXV Anniversario della visita del Servo di Dio Giovanni Paolo II al Paese. Per commemorare questo avvenimento è prevista una Celebrazione Eucaristica, alle ore 6, nella chiesa della B.V.M. di Lourdes della città di Panama ed una Giornata di riflessione sul tema “Il Piano di Dio sul matrimonio, la famiglia e la vita”. L’evento è organizzato dalla Commissione Nazionale per la Pastorale Familiare, mentre la relazione sarà tenuta da P. René Cesar Catón, studioso del Magistero di Giovanni Paolo II sulla famiglia. Sempre nella giornata di domani è prevista la benedizione di un monumento a Giovanni Paolo II. L’atto sarà presieduto dall’Arcivescovo di Panama, Mons. José Dimas Cedeño, e sarà presente anche il Vescovo Ausiliare, Mons. José Domingo Ulloa.
La Giornata di riflessione sul matrimonio e la famiglia ha coinvolto diverse diocesi lungo la settimana di preparazione. Domenica 2 marzo ha avuto luogo nella diocesi di Colombo; lunedì 3 marzo nell’Arcidiocesi del Panama, presso la sede dell’Arcivescovato; martedì 4 marzo presso l’Università Cattolica Santa Maria l’Antigua; mercoledì 5 nella Diocesi di Chitré; giovedì 6 a Penonomé, rivolta agli operatori pastorali delle Diocesi di Chitré e Penonomé, e nella Diocesi di Santiago; infine, sabato 8 marzo, si svolgerà nella Diocesi di David. Con questa Giornata si intende ricordare il Messaggio che Giovanni Paolo II lanciò durante l’Incontro con le Famiglie cristiane di Panama, il 5 marzo 1983, che coinvolse circa 40 mila persone e nel quale il Papa affermò che “il cristiano deve dire sì all’amore indissolubile del matrimonio; sì alla vita responsabilmente suscitata nel matrimonio legittimo; sì alla protezione della vita; sì alla stabilità della famiglia; sì alla convivenza legittima che fomenta la comunione e favorisce l’educazione equilibrata dei figli, alla difesa di un amore paterno e materno che si completano e si realizzano nella formazione di uomini nuovi”. (RG) (Agenzia Fides 4/3/2008; righe 22, parole 318)


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