VATICANO - Il Papa alla FIES: “In un’epoca in cui sempre più forte è l’influenza della secolarizzazione e, d’altra parte, si avverte un diffuso bisogno di incontrare Dio, non venga meno la possibilità di offrire spazi di intenso ascolto della sua Parola nel silenzio e nella preghiera”

martedì, 12 febbraio 2008

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - La validità e l’importanza degli Esercizi Spirituali è stata ribadita dal Santo Padre Benedetto XVI ai partecipanti all’Assemblea Nazionale della Federazione Italiana Esercizi Spirituali (FIES) ricevuti in udienza il 9 febbraio. “In Italia, mentre crescono e si diffondono provvidenzialmente molteplici iniziative di spiritualità soprattutto tra i giovani - ha detto il Pontefice -, sembra invece decrescere il numero di coloro che partecipano a veri corsi di Esercizi Spirituali, e questo si verificherebbe anche tra i sacerdoti e i membri degli Istituti di Vita Consacrata. Vale pertanto la pena ricordare che gli ‘Esercizi’ sono un’esperienza dello spirito con caratteristiche proprie e specifiche… Accanto ad altre pur lodevoli forme di ritiro spirituale è bene che non venga meno la partecipazione agli Esercizi Spirituali, caratterizzati da quel clima di silenzio completo e profondo che favorisce l’incontro personale e comunitario con Dio e la contemplazione del volto di Cristo. Su questa esigenza, che i miei Predecessori ed io stesso abbiamo più volte richiamato, non si insisterà mai sufficientemente.”
Benedetto XVI ha quindi espresso l’auspicio che “in un’epoca in cui sempre più forte è l’influenza della secolarizzazione e, d’altra parte, si avverte un diffuso bisogno di incontrare Dio, non venga meno la possibilità di offrire spazi di intenso ascolto della sua Parola nel silenzio e nella preghiera”. Il Papa ha esortato quindi i Pastori delle diverse comunità a sostenere le case di Esercizi Spirituali e a fornirle di personale ben preparato, con animatori e animatrici “dotati di quelle qualità dottrinali e spirituali che ne facciano dei veri maestri di spirito, esperti e appassionati della Parola di Dio e fedeli al Magistero della Chiesa”. Infatti, ha proseguito il Papa, “un buon corso di Esercizi Spirituali contribuisce a rinnovare in chi vi prende parte la gioia e il gusto della Liturgia, in particolare della dignitosa celebrazione delle Ore e soprattutto dell’Eucaristia; aiuta a riscoprire l’importanza del Sacramento della Penitenza, approdo del cammino di conversione e dono di riconciliazione, come pure il valore e il significato dell’Adorazione eucaristica. Durante gli Esercizi è possibile recuperare con frutto anche il senso pieno ed autentico del santo Rosario e della pia pratica della Via Crucis”. (S.L.) (Agenzia Fides 12/2/2008; righe 25, parole 364)


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