AMERICA/CILE - “Noi siamo ancora fuori”: Campagna di Quaresima a favore di bambini e bambine che vivono in condizioni di povertà e rischio sociale

martedì, 5 febbraio 2008

Santiago (Agenzia Fides) - Mercoledì 6 febbraio, inizio della Quaresima, prende il via la Campagna “Noi siamo ancora fuori”, in favore dei bambini disagiati, promossa dalla Conferenza Episcopale del Cile. L’iniziativa fu proposta dall’Assemblea Plenaria dei Vescovi nel 1981. Nel 1994 il Comitato Permanente dell’Episcopato cileno ne approvò il Regolamento. Tra gli obiettivi della Campagna: incentivare a vivere più profondamente il tempo di Quaresima, specialmente nelle tre dimensioni che propone la liturgia: più preghiera, più penitenza e più pratica di solidarietà; riuscire a far esprimere quel vissuto spirituale in austerità e semplicità di vita come espressione dell’incontro con il Signore, promuovendo la solidarietà dei cileni, e dei cattolici in particolare, verso i più bisognosi; suscitare pratiche di solidarietà e raccogliere fondi per l’azione sociale della Chiesa contribuendo così ad un maggiore finanziamento locale.
La Campagna si realizza dal 1982 in tutte le diocesi del Paese e dura tutto il tempo di Quaresima, dal mercoledì delle Ceneri fino alla domenica di Pasqua di Risurrezione. Il Coordinamento nazionale è affidato alla Conferenza Episcopale del Cile, che approva le équipe diocesane, regola il Fondo Nazionale e produce il materiale necessario. La responsabilità diretta della gestione, della realizzazione e del funzionamento della Campagna in ogni diocesi è delegata alle singole équipe diocesane.
I fondi raccolti in ogni diocesi vengono distribuiti secondo un criterio proposto dai Vescovi: il 60 per cento resta in ciascuna diocesi per sostenere i programmi di azione sociale; il 10 per cento è destinato a finanziare i materiali della Campagna ed il restante 30 per cento contribuisce ad alimentare un Fondo Nazionale di solidarietà, espressione di comunione ecclesiale nazionale e segno fraterno di equità. I Vescovi hanno deciso, inoltre, di destinare tra il 5 e il 10 per cento del Fondo Nazionale ad un paese, preferibilmente latino-americano, che viva in situazioni di particolare emergenza. Dal 2006 al 2008 la Campagna è volta a sostenere programmi per bambini e bambine minori di 6 anni di tutto il Paese che vivono in condizioni di povertà e rischio sociale. (RG) (Agenzia Fides 5/2/2008; righe 24, parole 335)


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