AFRICA/SUDAFRICA - I Vescovi cattolici sudafricani condannano il raid della polizia in una chiesa metodista contro i rifugiati dello Zimbabwe

lunedì, 4 febbraio 2008

Johannesburg (Agenzia Fides)- I Vescovi sudafricani condannano il raid della polizia sudafricana contro un centro metodista di Johannesburg che accoglieva dei rifugiati dello Zimbabwe. In una dichiarazione inviata all’Agenzia Fides, il Cardinale Wilfrid Napier, Arcivescovo di Durban e Presidente della Conferenza dei Vescovi dell’Africa del Sud (Southern African Catholic Bishops Conference, organismo che raggruppa i Vescovi di Sudafrica, Botswana e Swaziland) afferma: “La SADC condanna le azioni del South African Police Service per il raid della mezzanotte del 31 gennaio presso la Chiesa Centrale Metodista. Ci uniamo al Vescovo Paul Verryn della Chiesa Metodista nel denunciare la violazione dello status della Chiesa come luogo di culto. Dando un rifugio ai senzatetto, agli stranieri e ai rifugiati la Chiesa stava eseguendo il comando di Gesù Cristo. I cittadini dello Zimbabwe devono essere visti in prima facie come rifugiati, secondo i termini della Convenzione sui Rifugiati dell’Organizzazione dell’Unione Africana (OAU Refugee Convention Article 1 paragraph 2: 1969) (Pastoral Statement on Zimbabwe Refugees - 14 Dec 2007). L’azione della polizia dell’altra notte è stata del tutto inappropriata e una sgradita manifestazione di xenofobia. Non è questo il modo con il quale i rifugiati vanno trattati. In effetti, non è il modo con il quale gli esseri umani devono essere trattati da ufficiali di uno Stato che si è assunto l’impegno di difendere la dignità umana”. (L.M.) (Agenzia Fides 4/2/2008 righe 21 parole 246)


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