AMERICA/ECUADOR - Dal “Continente della Speranza” totale comunione con il Papa ed un profondo dispiacere

venerdì, 18 gennaio 2008

Quito (Agenzia Fides) - "Con preoccupazione abbiamo appreso l'incomprensibile atteggiamento di alcuni professori e studenti dell'Università 'La Sapienza', di Roma, che sono riusciti a privare la grande maggioranza della comunità universitaria della possibilità di salutare ed ascoltare personalmente Sua Santità Benedetto XVI” afferma dall'Ecuador José N. Mármol M. Editore del Sito dell'Organizzazione Cattolica Latinoamericana e Caraibica di Comunicazione (OCLACC), in una nota inviata all'Agenzia Fides.
"Risulta difficile capire come in un centro universitario, dove si deve difendere senza esitazioni la libertà e la cultura per la loro propria natura, e promuovere il pluralismo ideologico senza limite alcuno, si impongano barriere e si chiudano gli spazi al dialogo che cercano di costruire una società di giustizia e fraternità. Dal nostro ‘Continente della Speranza’, che secondo quanto Benedetto XVI affermò nella sua visita apostolica per inaugurare la V Conferenza Generale dell'Episcopato Latinoamericano, deve essere anche il ‘Continente dell'Amore’, esprimiamo la nostra totale comunione con il Papa ed il nostro dispiacere per questo atteggiamento che stona con l'apertura alla Luce che deve essere la caratteristica di base di un centro universitario.
Attraverso queste poche righe mi unisco alla manifestazione che da tutti gli angoli del mondo si prepara per esprimere al nostro Pontefice la nostra vicinanza e fedeltà. Grazie alle meraviglie dello sviluppo tecnologico nel mondo della comunicazione, ci sarà permesso di seguire con attenzione quanto si svolgerà in Piazza San Pietro”. (RG) (Agenzia Fides 18/1/2008; righe 18, parole 234)


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