VATICANO - Lettera del Santo Padre al Presidente della Conferenza Episcopale del Kenya: “la violenza è un mezzo inutile per risolvere i problemi… il Paese ha bisogno di una pace fondata sulla giustizia e sulla fratellanza”

lunedì, 7 gennaio 2008

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - In seguito ai tragici eventi verificatisi in Kenya, il Santo Padre Benedetto XVI ha inviato una lettera, tramite il Cardinale Segretario di Stato Tarcisio Bertone, al Presidente della Conferenza Episcopale del Kenya, il Card. John Njue, Arcivescovo di Nairobi, esprimendo solidarietà per le vittime e invitando alla pace e al dialogo. Nel testo del messaggio, diffuso il 5 gennaio, si afferma che il Santo Padre ha seguito “con profondo dolore e apprensione” le violenze verificatesi nel Paese africano, ed ha quindi chiesto al Card. Bertone di esprimere al Presidente della Conferenza Episcopale del Kenya “la propria unione e solidarietà con i confratelli Vescovi e con tutti i suoi connazionali, assicurandogli le sue preghiere affinché questa grande tragedia abbia presto fine”.
“Il Papa è spiritualmente vicino a tutte le vittime di questa violenza: le tante persone che hanno perso la vita, spesso in modo atroce, i loro familiari in lutto, i feriti, quanti sono stati sfollati o hanno dovuto abbandonare la propria casa e tutti coloro che sono minacciati e vivono nella paura” scrive ancora il Card. Bertone nella Lettera, assicurando che il Santo Padre affida le vittime alla misericordia divina, ed esorta il Presidente della Conferenza Episcopale “ad aiutare generosamente tutti coloro che sono nell'angoscia e nella necessità. E’ sincera speranza di Sua Santità che questa amata nazione, la cui esperienza di tranquillità sociale e sviluppo rappresenta un elemento di stabilità nell’intera tormentata regione, bandirà il più presto possibile la minaccia del conflitto etnico che continua a causare tanti crimini in alcune zone dell'Africa”.
Il Santo Padre si unisce al Messaggio inviato dai Vescovi del Kenya a tutti i cristiani e agli uomini di buona volontà “Vi do la mia pace”, e implora la fine immediata degli atti di violenza e di conflitto fratricida: “la violenza è un mezzo inutile per risolvere i problemi, non fa altro che esacerbarli e porta a sofferenze inaudite”. Benedetto XVI lancia un appello ai leader politici, “che sono i responsabili del bene comune” e li invita “ad intraprendere con decisione la via della pace e della giustizia, dal momento che il Paese ha bisogno di una pace fondata sulla giustizia e sulla fratellanza”. Inoltre li incoraggia “a risolvere le attuali difficoltà attraverso il dialogo ed il dibattito democratico” tenendo in considerazione i suggerimenti pratici offerti dai Vescovi nel loro Messaggio.
Infine, nella parte conclusiva della Lettera, ricordando la recente celebrazione della Giornata Mondiale della Pace sul tema “Famiglia umana, comunità di pace”, il Papa esprime la speranza che tutti i keniani lavorino “per rendere il loro Paese sempre più simile a una famiglia in cui tutti si vedono come fratelli e sorelle i cui rapporti sono caratterizzati dalla giustizia e dall’amore”. Chiede quindi ai credenti “di pregare incessantemente Dio per ottenere il grande dono della pace”, inviando a tutti una particolare Benedizione Apostolica. (S.L.) (Agenzia Fides 7/1/2008; righe 33, parole 481)


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