AFRICA/NIGERIA - Le Conferenze regionali africane dei Vescovi anglofoni e francofoni verso l’unificazione: riunione in Nigeria

martedì, 4 dicembre 2007

Abuja (Agenzia Fides)- Verso la fusione delle associazione dei Vescovi cattolici dell’Africa occidentale, finora distinti in un’area anglofona e in una francofona.
Dal 5 al 9 dicembre si terrà ad Abuja, in Nigeria, una riunione tra i membri dell’Associazione delle Conferenze Episcopali dell’Africa occidentale anglofona (AECAWA) e quelli della Conferenza Regionale dell’Africa occidentale (CERAO). Secondo quanto riferisce all’Agenzia Fides Ralph Madu, Segretario dell’Associazione dei Media cattolici dell’Africa occidentale anglofona, il tema dell’incontro è “La Chiesa in Africa occidentale, la famiglia di Dio, andate siate i miei testimoni”. I Vescovi eleggeranno un Presidente e un Vicepresidente che, insieme a 10 Vescovi (5 per ciascuna Conferenza regionale) e ad un Segretario Generale, costituiranno un Comitato Esecutivo. Questa struttura gestirà la costituenda Associazione unitaria, fino al momento in cui le due Conferenze regionali confluiranno nel nuovo organismo.
Già nel loro primo incontro a Ouagadougou, in Burkina Faso, durante l’Anno giubilare del 2000, gli appartenenti all’AECAWA e alla CERAO avevano espresso il desiderio e la disponibilità di lavorare per la crescita della Chiesa e lo sviluppo dei popoli della regione. Fu creato un comitato congiunto con il compito di esaminare gli aspetti logistici dell’unificazione, redigere le bozze degli Statuti del nuovo organismo e organizzare un’Assemblea costituente. Le due Conferenze regionali hanno intensificato i contatti reciproci con la partecipazione di delegazioni di ciascuna Conferenza alle Assemblee plenarie e alle celebrazioni dell’altra, intervenendo nel campo della formazione linguistica nei seminari, ecc...
Fanno parte della AECAWA i Vescovi di Gambia, Ghana, Liberia, Nigeria e Sierra Leone, mentre nella CERAO sono presenti i Vescovi di Benin, Burkina Faso, Capo Verde, Costa d’Avorio, Guinea Conakry, Guinea Bissau, Mali, Mauritania, Niger, Senegal e Togo. (L.M.) (Agenzia Fides 4/12/2007 righe 23 parole 277)


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