AFRICA/SUDAFRICA - “C’è un bisogno urgente di condividere le conoscenze e di cooperare economicamente tra l’Africa e la diaspora” afferma il Presidente sudafricano

lunedì, 19 novembre 2007

Johannesburg (Agenzia Fides)- Condividere risorse ed esperienze per far sì che l’Africa e la diaspora africana in tutto il mondo possano crescere insieme. È l’appello lanciato dal Presidente sudafricano Thabo Mbeki, alla Conferenza Ministeriale della Diaspora Africana, che si è tenuta dal 16 al 18 novembre a Johannesburg. “C’è bisogno urgente di condividere le conoscenze e di cooperare economicamente tra l’Africa e la diaspora” ha detto Mbeki di fronte ai delegati provenienti da Africa, America Latina, Nord America, Gran Bretagna, Europa e Caraibi. Condividere le conoscenze allo scopo di potenziare lo sviluppo; il progetto può essere portato avanti in aree come quelle delle telecomunicazioni, ha spiegato Mbeki.
Il Presidente sudafricano ha ricordato che l’Africa ha avviato una serie di programmi di sviluppo nell’ambito del NEPAD (Nuova Partnership per lo sviluppo dell’Africa). Tra queste vi è l’Eastern Africa Submarine Cable System - EASSy (vedi Fides 30/10/2007), un cavo sottomarino a fibra ottica che collegherà Durban, in Sudafrica, a Port Sudan, in Sudan.
“Vi sono altri progetti in settori diversi e sono sicuro che attraverso questi progetti, alcuni dei quali sono in collaborazione con soci del nord sviluppato, la visione della rinascita africana diventerà una realtà” ha detto il Capo dello Stati sudafricano. “Allo stesso tempo, se saremo capaci di lavorare meglio con gli africani della diaspora, utilizzando le capacità e le competenze che molti di loro hanno, diversi di questi programmi potranno essere realizzati più rapidamente e in modo più efficiente”.
La Conferenza di Johannesburg rientra nelle attività preparatorie del Summit dei Capi di Stato dell’Unione Africana e della diaspora africana che si terrà la prossima estate in Sudafrica.
L’incontro riveste un’importanza particolare perché avviene a duecento anni dall’abolizione della schiavitù nell’Africa occidentale. La diaspora africana è stata segnata dalla storia dello schiavismo, quando milioni di africani furono portati a forza nelle nuove colonie europee nelle Americhe. La diaspora moderna è spinta dalla condizioni di ineguaglianza economica a cercare condizioni di vita migliori in altri continenti. Tra queste persone vi sono anche professionisti, di intellettuali e di imprenditori: una fuga di cervelli che ha indebolito il continente. Ma questo dato negativo può diventate un fatto positivo se si riesce a coinvolgere queste persone e i discendenti degli africani in progetti di sviluppo per il continente ed aree, come i Caraibi, dove la popolazione di origine africana è predominante. (L.M.) (Agenzia Fides 19/11/2007 righe 30 parole 385)


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