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L’Aquila (Agenzia Fides) - Sono in corso di svolgimento al Forte Spagnolo de L’Aquila i lavori del Coordinamento internazionale dell’Opera Romana Pellegrinaggi (ORP) che vede la partecipazione di circa 300 collaboratori dell’ORP provenienti dall’Italia e dall’estero. Tra questi ultimi i corrispondenti della Terra Santa, di Malta, dell’Egitto, della Grecia e del Nord Europa. A distanza di un anno, il tema del Coordinamento del 2006 - “Il pellegrinaggio: nuovo Areopago” - è una realtà viva. L’Opera Romana Pellegrinaggi infatti, con i progetti attualmente in corso, intende “stare” nell’“areopago” dei nostri tempi moderni con la sua specificità: il pellegrinaggio. “Il pellegrinaggio, esperienza di fede dalle radici antichissime, con il tempo ha sicuramente subito dei cambiamenti, anche nelle motivazioni - afferma padre Cesare Atuire, Amministratore delegato ORP -. Da cammino penitenziale, infatti, si è trasformato nei secoli in un cammino catechetico, e oggi si attesta a diventare una frontiera di evangelizzazione”. Stare nell’“areopago” è dunque fondamentale per non perdere l’occasione di rivolgersi con il linguaggio adeguato ad un mondo in continua evoluzione, restando ben saldi alle radici, ma al tempo stesso al passo con i tempi.
L’abbattimento dei costi dei pellegrinaggi e la flessibilità e capillarità delle proposte di viaggio sono due aspetti che caratterizzano le linee guida dell’ORP per il prossimo anno, con l’obiettivo comune di favorire il più possibile la partecipazione ai pellegrinaggi. Delle linee strategiche e operative e della programmazione del 2008 si parla in queste giornate di Coordinamento, seguendo il tema prescelto “Passando per la valle del pianto la cambia in una sorgente” (Sal 83,7). (S.L.) (Agenzia Fides 13/11/2007; righe 19, parole 261)
