ASIA/FILIPPINE - La Parola di Dio al centro della vita delle comunità cristiane: “Forum Biblico” il 19 e 20 novembre

giovedì, 25 ottobre 2007

Manila (Agenzia Fides) - La Parola di Dio deve essere il centro della vita per i fedeli cristiani nelle Filippine: lo afferma il primo “Forum Biblico” organizzato dalla Società Biblica delle Filippine che si terrà il 19 e 20 novembre 2007 a Manila.
L’incontro riunirà teologo , esperti, Vescovi, operatori pastorali della comunità cattolica e di quella Protestante sul tema “La Bibbia nel 21° secolo: il contesto delle Filippine” e intende compiere una verifica su come è vissuto il rapporto con la Parola di Dio nelle comunità cristiane: come viene pregata e illustrata, come la utilizzano i laici e i movimenti laicali, come e se fa presa nella vita delle famiglie, dei giovani e dei ragazzi.
Il forum cercherà dunque di riproporre modalità come la “Lectio Divina” - antiche ma sempre valide - perché le comunità possano riscoprire la centralità della Parola di Dio.
Fra i relatori del Forum, il prof. Takamitsu Muraoka, insegnante di Lingua e Letteratura ebraica alla Leiden University (Olanda); l’ex Ambasciatore delle Filippine Presso la Santa Sede, Henrietta de Villa; l’ antropologo Melba Maggay; il vice-presidente dell’associazione cattolica DAWN (“Discipling A Whole Nation”), Agustin B. Vencer.
Per l’occasione la Società Biblica delle Filippine ripresenterà la nuova edizione interconfessionale della Sacra Bibbia in tagalog, lingua locale delle Filippine. A circa un anno dalla pubblicazione, l’opera è stata distribuita e utilizzata soprattutto dalle piccole Comunità Ecclesiali di Base sparse nel territorio filippino, specialmente nelle aree più remote, dove i sacerdoti possono arrivare solo periodicamente. La Società Biblica ha spiegato che l’obiettivo della nuova Bibbia è quello di rendere accessibile la Parola di Dio a un maggior numero di persone, anche poco alfabetizzate. Inoltre, grazie alla sovvenzione della Società, la Bibbia è venduta a un prezzo realmente basso, circa 150 pesos filippini (3,4 euro). Le richieste di un Bibbia in tagalog sono giunte soprattutto da sacerdoti e missionari che operano nelle isole più grandi come Mindanao e Luzon.
L’opera ha seguito un criterio fondamentale: elaborare una traduzione più aderente alla lingua corrente, nel rispetto della fedeltà al testo originale, al fine di avvicinare la Parola di Dio alla gente del terzo millennio: la Parola di Dio, affermano i Vescovi, deve essere “un punto di riferimento essenziale per i fedeli”. (PA) (Agenzia Fides 25/10/2007 righe 29 parole 291)


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