VATICANO - Mons. Spreafico all’inaugurazione dell’Anno accademico: “La missionarietà ci spinge al di fuori dei nostri orizzonti ristretti per incontrare il grande mondo, dove uomini e donne spaesati, impauriti e sofferenti cercano risposte a situazioni spesso drammatiche”

martedì, 9 ottobre 2007

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - “La missionarietà ci spinge al di fuori dei nostri orizzonti ristretti per incontrare il grande mondo, dove uomini e donne spaesati, impauriti e sofferenti cercano risposte a situazioni spesso drammatiche, come quella delle guerre o della povertà”. Ad affermarlo è stato il Rettore Magnifico della Pontificia Università Urbaniana, Mons. Ambrogio Spreafico, nella sua Relazione all’inaugurazione dell’Anno Accademico, 380° dalla fondazione (vedi Fides 8/10/2007). “Negli ultimi anni l’Urbaniana si è rinnovata non solo esteriormente - ha evidenziato il Rettore Magnifico -. Ho visto crescere la partecipazione dei docenti all’attività dell’università, ho constatato una maggiore attenzione alla ricerca e una migliore disponibilità per gli studenti”. Nella sede romana lo scorso anno ci sono stati 1.552 iscritti, senza dimenticare altri 11.000 iscritti nei 90 istituti affiliati, sparsi nei cinque continenti.
Assieme al rinnovamento delle strutture e dei servizi (13 aule sono state munite degli strumenti informatici; nei corridoi i totem permettono a docenti e studenti di collegarsi ai dati dell’università, di operare per le iscrizioni e tutte le informazioni necessarie; a breve sarà inaugurata la nuova struttura per il bar e la tavola calda), il Rettore Magnifico ha segnalato anche i “numerosi e significativi volumi” pubblicati dalla Casa editrice dell’Università, che si sta affacciando anche sul mercato internazionale. La rivista “Euntes Docete” si è data una nuova veste e ha preso nuovo slancio; sono nate due nuove riviste, oltre a “Urbaniana”, molto bella nella sua veste rinnovata, “Redemptoris missio”, curata dall’Istituto di Catechesi e Spiritualità Missionaria, e “Jus missionale”, curata dalla Facoltà di Diritto Canonico. Quest’anno è stato pubblicato il 700° numero di “Bibliographia missionaria”, rivista unica nel suo genere perché offre ogni anno i titoli di tutto quanto viene pubblicato in relazione ai temi della missione.
Mons. Spreafico ha poi ricordato la serie di iniziative di carattere culturale promosse da tutte le Facoltà, tra cui due convegni internazionali, e i cosiddetti “martedì dell’Urbaniana”, organizzati dal Centro di Comunicazioni Sociali in collaborazione con l’Università che a partire dalla pubblicazione di alcuni studi hanno permesso di riflettere su temi di attualità. “Avevo voluto che il Centro Studi Cinesi, che giaceva dimenticato da troppo tempo, potesse riprendere vita e vigore. Per questo il suo regolamento è stato inserito negli Statuti dell’Università, è stato nominato un nuovo direttore e ha rinnovato la sua vecchia sede, che oggi inaugureremo” ha sottolineato il Rettore.
Due altri eventi significativi dell’anno accademico appena trascorso sono stati citati dal Rettore Magnifico: per celebrare i 500 anni dalla nascita di San Francesco Saverio, patrono delle missioni, è intervenuto il Segretario di Stato, Cardinale Tarcisio Bertone. Il 14 giugno l’Urbaniana ha conferito la Laurea Honoris Causa all’Arcivescovo della Chiesa ortodossa di Cipro in visita per la prima volta al Santo Padre. Concludendo la sua relazione, Mons. Spreafico ha affermato: “Sono convinto, cari amici, che bisogna lavorare di più per l’unità sia tra i cristiani che tra gli uomini e i popoli, perché si sta affermando una mentalità troppo individualista ed etnica, in cui l’altro e il diverso sono tenuti a distanza, quando non disprezzati. La violenza così diffusa nel mondo di oggi nasce spesso dalla paura, che porta alla difesa sconsiderata di se stessi e del proprio spazio vitale, e fa considerare normale la divisione, quando essa non è né normale né naturale”. (S.L.) (Agenzia Fides 9/10/2007; righe 38, parole 547)


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