AMERICA/CILE - Congresso di accompagnamento pastorale post-aborto: informare sulle gravi conseguenze dell'aborto e far conoscere il lavoro di accompagnamento post-aborto come mezzo efficace di cura

venerdì, 5 ottobre 2007

San Bernardo (Agenzia Fides) - Si tiene oggi e domani, 5 e 6 ottobre, il Primo Congresso di acompagnamento pastorale post-aborto sul tema "Famiglia, Missionaria della Vita, ed Accompagnamento Post Aborto" organizzato dalla Corporazione Progetto Sepranza, dall'Episcopato di San Bernardo e dalla Vicaria per la Famiglia dell'Arcivescovado di Santiago. L'obiettivo del Congresso è informare sul grave danno che produce l'aborto nella vita delle persone e far conoscere il lavoro di accompagnamento post-aborto come mezzo efficace di cura per le persone che soffrono per questa causa. Si condivideranno inoltre esperienze sul tema, in Cile ed in altri paesi.
Il Congresso cerca anche di fare proprie le raccomandazioni della V Conferenza Generale dell'Episcopato Latinoamericano, nel cui documento finale si sottolinea la necessità di "sostenere ed accompagnare pastoralmente e con speciale tenerezza e solidarietà quelle donne che hanno deciso di non abortire ed accogliere con misericordia quelli che hanno abortito, per aiutarle a guarire le loro gravi ferite e per invitarle a difendere la vita". E’ rivolto specialmente a sacerdoti, religiose, seminaristi, operatori pastorali, catechisti, professori, professionisti del mondo della salute, assistenti sociali, psicologi, consulenti, mediatori familiari.
Mons. Juan Ignacio González, Vescovo di San Bernardo, aprirà il Congresso con una relazione sul tema "Famiglia: Speranza per la Cultura della Vita". Tra le altre relazioni previste: "La Famiglia e la Vita nelle nuove Linee Pastorali della Chiesa dell'America Latina, continente della Speranza" di Luís Jensen e Pilar Escudero, unica coppia che ha partecipato alla V Conferenza di Aparecida; "La Famiglia e la Vita nelle azioni di Rete a livello Internazionale e Nazionale"; "Legislazione in Cile: patrimonio pro-vita"; "La donna seconda vittima dell'aborto: consequenze psicologiche"; "La donna seconda vittima dell'aborto: dolore post-aborto". È prevista una tavola rotonda su "Progetto Speranza, un cammino di cura spirituale per chi ha vissuto un aborto" con esperienze dal Cile, Perù, Ecuador e Messico.Il Cardinale Francisco Javier Errázuriz Ossa, Arcivescovo di Santiago del Cile, presiederà la Santa Messa. Sabato 6 si svolgerà in mattinata la benedizione del Memoriale dei bambini non nati a San Bernardo, nel pomeriggio è prevista una Marcia per la Vita e la Famiglia che arriverà al Santuario Nazionale di Maipú.
Il Progetto Speranza è un programma di accompagnamento, realizzato da donne ed uomini che hanno sperimentato la perdita di un figlio prima della sua nascita, specialmente a causa di un aborto indotto, e soffrono la sindrome post-aborto. Questa attenzione è sostenuta da professionisti e dall'appoggio di sacerdoti e Pastori. In Cile nasce nel 1999, all'ombra del Santuario di Schoenstatt di Bellavista, iniziata da un gruppo di professionisti laici, consigliati ed accompagnati da sacerdoti dello stesso Movimento Apostolico di Schoenstatt. (RG) (Agenzia Fides 5/10/2007; righe 33, parole 435)


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