Organo di informazione delle Pontificie Opere Missionarie dal 1927
Zamboanga (Agenzia Fides) - Il sacro mese del Ramadan è, per i credenti di tutte le religioni, “un’occasione per seguire lo stile di Dio che è in dialogo con tutti e si prende cura di tutti”: è quanto afferma il Messaggio per il Ramadan 2007 (13 settembre - 11 ottobre) rivolto ai musulmani filippini dal Movimento per il dialogo “Silsilah”, che opera a Zamboanga, nelle Filippine Sud, in un’area a maggioranza islamica.
Nell’augurare ai fratelli musulmani un’esperienza di intensa preghiera e di forte vicinanza a Dio, il messaggio di “Silsilah” recita: “Speriamo e preghiamo perchè non ci scoraggiamo in questo periodo particolare della storia e comprendiamo che la presenza di Dio e il suo stile costante di amore e compassione può esprimersi in tante vie. Egli è molto creativo e offre sempre nuove opportunità di dialogo e di pace nel mondo. Dio può rendere possibile ciò che per noi è impossibile, compresa una nuova era di pace nel mondo. Possano la comunità islamica, i cristiani e i popoli di altre fedi prendere l’occasione del Ramadan come nuova ispirazione per seguire lo stile di Dio che è in dialogo con tutti e si prende cura di tutti”.
Il messaggio auspica: “Costruiamo insieme una Cultura di Dialogo, sentiero per la pace, rispettando la dignità di ognuno”.
Il “Silsilah” è un movimento di dialogo iniziato nel 1984 a Zamboanga dal missionario del Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere) p. Sebastiano d'Ambra, con un gruppo di amici cristiani e musulmani. Il movimento propone una cultura di dialogo come via alla pace invitando tutti, specialmente cristiani e musulmani, a riscoprire le radici spirituali del dialogo e della pace. La parola “Silsilah” viene dall'arabo e significa legame, catena, incontro. Questa parola è stata adottata dal movimento ricordando l'esperienza spirituale dei sufi (mistici musulmani) che parlano di “Silsilah” come legame che congiunge il loro cammino spirituale al Creatore dell'universo. Questo stesso concetto si può applicare per il cammino spirituale di ogni persona e gruppo che, guidato dalla sua esperienza spirituale e dalla sua religione, compie un cammino verso Dio.
“Silsilah” è anche la radice della parola “albero genealogico” e idealmente ricorda che tutta l'umanità fa parte della grande famiglia umana. Quindi il movimento propone la riscoperta dei legami che ci sono tra tutti i popoli, nella varietà di culture e religioni.
Dalle Filippine il movimento si sta diffondendo in tutto il mondo, divulgando la “Preghiera dell’Armonia”. (PA) (Agenzia Fides 19/9/2007 righe 26 parole 265)
