EUROPA/ITALIA - Simposium internazionale sullo sfruttamento dei bambini nel mondo per celebrare il Centenario dell’Opera don Calabria

lunedì, 17 settembre 2007

Verona (Agenzia Fides) - Si svolgerà a Verona, dal 4 al 6 ottobre 2007, il Primo Simposium Internazionale “Children in the Shadow” (Bambini nell’ombra), sul tema dello sfruttamento dei bambini nel mondo. Organizzato dall'Opera Don Calabria in occasione del suo Centenario, l'evento si propone come una occasione di studio e testimonianza di come è possibile riabilitare i bambini che hanno vissuto subendo abusi e sfruttamento: bambini soldato, bambini lavoratori, bambini merce, bambini di strada e bambini stregoni. Sono più di 860 milioni di bambini nel mondo che oggi vivono nascosti nell'ombra.
L’Opera don Calabria nacque nel novembre 1907, quando il fondatore accolse in una piccola casa di Verona sette bambini poveri e abbandonati. Negli anni successivi don Giovanni Calabria non mancò mai di ricordare che il primo obiettivo dell’Opera doveva essere quello di aiutare i fanciulli in difficoltà. Ben presto Don Calabria aprì case di accoglienza in tante città italiane, affidandosi sempre alla Divina Provvidenza per il loro mantenimento. Don Giovanni Calabria morì nel 1954, ma la sua Opera proseguì attraverso le due congregazioni religiose da lui fondate. Nel 2007, ad un secolo esatto dalla fondazione, le case calabriane sono presenti in 14 Paesi e come attività principale continuano ad accogliere ragazzi in difficoltà. Ancora oggi nel mondo sono milioni i bambini che vivono all’ombra di grandi pericoli e sofferenze. Si tratta di un popolo sommerso del quale si parla troppo poco nella nostra società.
Il simposio, intitolato “Children in the shadow”, vuole raccogliere e diffondere la voce di testimoni che sperimentano quotidianamente alcune grandi sofferenze della gioventù. Si parlerà di ragazzi di strada, lavoro minorile, bambini soldato, stregoneria, bambini malati e sradicati dalla loro terra. Si viaggerà idealmente attraverso vari Paesi: dall’Italia alla Romania, dal Congo alla Palestina, dal Brasile alla Colombia, dall’Angola al Perù. L’obiettivo del Simposium non è solo di descrivere le situazioni di crisi. Tutti i relatori sono operatori che lavorano sul campo e proporranno esperienze concrete di intervento per combattere le povertà dell’infanzia. Si tratta di un approccio pedagogico che vuole accendere luci di speranza capaci di squarciare le tenebre dell’ombra. (S.L.) (Agenzia Fides 17/9/2007; righe 28, parole 354)


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