EUROPA/ITALIA - Interventi straordinari per cercare di prevenire e debellare la diffusione della zanzara tigre

venerdì, 14 settembre 2007

Bologna (Agenzia Fides) - Debellare il virus per evitare di diventare zona endemica; rafforzare e aggiornare tutti i sistemi di allerta,controllo e monitoraggio,a fronte del possibile pericolo di nuove malattie infettive; ridurre drasticamente la zanzara tigre, vettore centrale per la trasmissione di tali nuove infezioni. Sono gli obiettivi prioritari della Regione Emilia-Romagna nei confronti dell'infezione da virus Chikungunya, la malattia dell'uomo curvo, che finora ha fatto registrare una quarantina di casi non confermati.
Il piano di intervento dei Comuni sarà integrato dalla sorveglianza tramite ovitrappole, e prevede una piena copertura con trattamenti larvicidi del territorio fino al 31 ottobre.
La strategia della Regione per la lotta alla zanzara tigre rimane incentrata sulla bonifica dei focolai e sui trattamenti antilarvali estesi alle aree pubbliche private, ma in questa fase viene affiancata un'azione straordinaria di lotta agli insetti adulti da parte di personale esperto che dovrà garantirne i livelli di qualità ed adeguatezza. Questi ultimi trattamenti saranno messi in atto in presenza di casi sospetti o accertati di Chikungunya, e in presenza di infestazioni localizzate di particolare consistenza con associati rischi sanitari, in particolare nelle zone circostanti scuole, ospedali, strutture per anziani.
Per quanto riguarda l'andamento epidemiologico, si evidenzia che gli approfondimenti sui casi sospetti, che vengono quotidianamente segnalati, hanno fatto emergere il dato confortante che il problema è confinato nelle zone in cui si è manifestato il picco epidemico nella seconda metà di agosto: tutte le altre segnalazioni fino ad ora pervenute da altre aree della Regione sono risultate negative fin dai primi esami di laboratorio. Anche nelle zone dove si sono registrati casi confermati, si riscontra un progressivo calo degli stessi che oramai si manifestano solo in forma isolata.
(AP) (14/9/2007 Agenzia Fides; Righe:26; Parole:293)


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