Organo di informazione delle Pontificie Opere Missionarie dal 1927
Roma (Agenzia Fides) - Per parlare dell'eutanasia con cognizione di causa bisogna sapere cosa sono la vita e la morte meglio di quanto non accada per la gente comune. Da questo punto di vista, non conosco nessuno più qualificato del professor Lucien Israël. Per la vita Lucien Israël è un uomo dall'aspetto imponente. Il professore appartiene a quel genere di persone la cui forza non
incute timore, ma piuttosto rassicura e infonde un senso di estrema dolcezza. La sua mente è di una ricchezza fuori dal comune. Il suo libro più famoso si intitola ‘Cerveau droit, cerveau gauche’. Come sappiamo, il primo è quello dell'intuito, dell'arte, della poesia; il secondo, quello dell'analisi, della logica, dell'intellettualità pura. Secondo Lucien Israël, che li ha entrambi in pieno vigore, sia il cervello destro che quello sinistro vanno coltivati ed educati, ed è giusto che se ne favorisca la cooperazione. E Israël ha avuto cura di mantenere intatto questo equilibrio per tutta la vita: oltre che grande scienziato, è infatti un uomo dall'immaginazione feconda e la curiosità insaziabile. (Prefazione di Alain Besançon). (S.L.) (Agenzia Fides 7/9/2007 - Righe 12; Parole 185)
