EUROPA/ITALIA - ‘L'intolleranza ti isola’: Giornata Mondiale del Rifugiato 2007. Aumentano i milioni di persone in tutto il mondo costrette ad abbandonare la propria terra

mercoledì, 20 giugno 2007

Roma (Agenzia Fides) - Come ogni anno, si celebra oggi, 20 giugno, la Giornata Mondiale del Rifugiato, un’occasione per portare all’attenzione dell’opinione pubblica la drammatica condizione dei rifugiati: milioni di persone in tutto il mondo, costrette ad abbandonare la propria casa, la propria terra, a causa di guerre, violenze e persecuzioni. Quest’anno, il tema scelto dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) è l’intolleranza.
Purtroppo oggi queste persone sono spesso vittime di sentimenti ostili che talvolta degenerano in razzismo e xenofobia anche nelle società più sviluppate. I rifugiati si trovano così ad affrontare, oltre all’intolleranza che li ha costretti alla fuga, una nuova intolleranza nel paese d’asilo che mina la loro integrazione e rende la loro vita ancora più difficile.
Per l’occasione, l'UNHCR in Italia ha organizzato una conferenza a Roma alla quale hanno preso parte esponenti di governo, del mondo accademico e della società civile, rifugiati e richiedenti asilo. Nel corso dell'evento è stata lanciata la campagna di sensibilizzazione ‘L'intolleranza ti isola’ ed è stata celebrata la cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio ‘Per Mare - al coraggio di chi salva vite umane’.
Secondo il rapporto “2006 Global trends - Tendenze globali 2006”, appena pubblicato dall’UNHCR, un notevole aumento di rifugiati è stato registrato dal 2002, in gran parte per la situazione in Iraq: alla fine del 2006 oltre 1,5 milioni di iracheni erano stati costretti a cercare rifugio in altri paesi. Nel 2006 il gruppo più numeroso di rifugiati sotto la competenza dell'Unhcr ha continuato ad essere quello degli afgani con 2,1 milioni, seguiti dagli iracheni con 1,5 milioni, dai sudanesi con 686mila, dai somali con 460mila e dai rifugiati dalla Repubblica democratica del Congo e dal Burundi (circa 400mila da ciascun paese).
I dati riportano un aumento del 14% del numero di rifugiati di competenza dell'Agenzia. Nel corso del 2006 è quasi raddoppiato, passando da 6,6 a 12,9 milioni, il numero di sfollati interni protetti o assistiti dall'Unhcr, causa principale del netto aumento nel numero delle persone di competenza dell'Agenzia passati dai 21 milioni del 2005 ai quasi 33 milioni del 2006.
Tuttavia, prosegue l'Unhcr, i primi dati per il 2007 mostrano un aumento nel numero di rifugiati iracheni, che sarebbero almeno 2,2 milioni nei soli paesi della regione. Dai dati dell’Agenzia Onu sono esclusi i circa 4,3 milioni di rifugiati palestinesi che si trovano in Giordania, Libano, Siria e nei Territori Palestinesi Occupati, di competenza dell'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (Unrwa). La somma del numero di rifugiati di competenza delle due agenzie dà un totale di oltre 14 milioni.
Oltre che dei rifugiati l'Unhcr si occupa ormai da parecchi anni di specifici gruppi di sfollati interni, o Idp (Internally Displaced People). Inoltre, il numero totale di persone identificate come apolidi, ovvero coloro che non hanno una nazionalità, nel 2006 è quasi raddoppiato, raggiungendo i 5,8 milioni.
(AP) (20/6/2007 Agenzia Fides; Righe:39; Parole:490)


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