EUROPA/ITALIA - “Una casa lontano da casa”: domenica 20 maggio la 16ma edizione della “Festa dei Popoli” organizzata dai missionari Scalabriniani e dalla diocesi di Roma con le comunità etniche

mercoledì, 16 maggio 2007

Roma (Agenzia Fides) - “Una casa lontano da casa”: questo il tema della 16ma edizione della “Festa dei Popoli”, manifestazione che da tre anni a questa parte si svolge in Piazza San Giovanni in Laterano a Roma, protagoniste le comunità etniche della città. I 55 stand dislocati in piazza apriranno alle 9. Prenderà il via così, con le attività di accoglienza e l’animazione per i più piccoli, il programma della Festa organizzata dai Missionari Scalabriniani in collaborazione con gli Uffici Caritas e Migrantes del Vicariato di Roma, le comunità etniche della Capitale, alcune associazioni, e con il patrocinio del Comune e della Provincia di Roma. Il tema è stato scelto per misurare il grado di accoglienza, di integrazione e di appartenenza nella comunità cittadina ma soprattutto per richiamare l’immagine della Chiesa come casa sempre aperta e accogliente, oltre ogni limite e frontiera.
Al centro della giornata, la Celebrazione Eucaristica in Basilica, presieduta dal Segretario generale del Vicariato, mons. Mauro Parmeggiani, alle 12. L’animazione liturgica sarà affidata a 30 delle comunità etniche presenti a Roma, impegnate anche nell’allestimento degli stand con prodotti artistici e artigianali di vari Paesi e nell’organizzazione del dibattito in programma per le 10 sul tema “La partecipazione degli stranieri alla vita economica, politica, sociale e culturale della città”. Quindi, alle 13.30, degustazione in piazza di 23 piatti tipici e, a partire dalle 15, spettacolo folklorico con 20 numeri di ballo. La conclusione è prevista per le 19 con l’estrazione dei numeri della Lotteria. Comunità e gruppi etnici provenienti da Europa, Asia, Africa e America Latina, dunque, saranno protagonisti attivi di una giornata di incontro e di festa, nata proprio su iniziativa dei Padri Scalabriniani il 3 maggio 1992 con l’obiettivo di creare uno spazio di dialogo tra culture e tradizioni di popoli diversi e sensibilizzare istituzioni, realtà ecclesiali e l’intera comunità cittadina sull’immigrazione, anche attraverso workshop e animazione per bambini. (S.L.) (Agenzia Fides 16/5/2007; righe 23; parole 321)


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