VATICANO - Domenica 15 aprile la Santa Messa presieduta dal Papa per il suo 80° genetliaco: la Chiesa diffusa nel mondo invitata “ad elevare a Dio Padre un’intensa preghiera di ringraziamento”

mercoledì, 11 aprile 2007

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Domenica 15 aprile 2007, II Domenica di Pasqua o "de Divina Misericordia", alle ore 10, il Santo Padre Benedetto XVI presiederà sul sagrato della Basilica Vaticana la celebrazione dell'Eucaristia. Secondo il comunicato dell’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie, concelebreranno con il Santo Padre i Cardinali, gli Arcivescovi e Vescovi Capi Dicastero della Curia Romana, i Vescovi Ausiliari e una rappresentanza dei Presbiteri della diocesi di Roma. La Chiesa che è in Roma e nelle varie parti del mondo è invitata ad unirsi al Santo Padre Benedetto XVI per elevare a Dio Padre un’intensa preghiera di ringraziamento per il Suo 80° Genetliaco e il secondo anniversario della Sua Elezione.
Nella lettera del Cardinale Vicario Camillo Ruini a tutti i fedeli della Diocesi di Roma per invitarli a questa celebrazione, il Cardinale scrive che “sarà questo per noi un giorno particolarmente lieto, nel quale ringrazieremo il Signore per il dono che ci ha fatto con il nostro Vescovo e Papa Benedetto XVI. Sarà anche il giorno in cui, in un clima intensamente pasquale, pregheremo con il Papa e per il Papa, chiedendo per Lui l’abbondanza delle benedizioni divine, che lo sostenga e lo conforti nello spirito e nel corpo, per essere per noi tutti modello e guida sicura nella fede, nell’amore di Dio e dei fratelli e nella speranza che non delude… La celebrazione del genetliaco del Santo Padre sia per tutti noi l’occasione per cantare nuovamente l’invocazione ‘Tu illum adiuva’ - sostieni, o Dio, il Successore di Pietro - quel canto orante che lo stesso Santo Padre, nell’omelia pronunciata all’inizio del Suo Pontificato, disse di aver sentito “come una grande consolazione” da parte di tutta la Chiesa, una Chiesa viva e giovane perché crede nel Cristo risorto, vivo e presente in mezzo al suo popolo.” (S.L.) (Agenzia Fides 11/4/2007 - righe 20, parole 305)


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