Sabato 23 dicembre a Verona la cerimonia di consegna dei premi ai vincitori del Premio Giornalistico “Natale UCSI 2006”

mercoledì, 20 dicembre 2006

Roma (Agenzia Fides) - La cerimonia di consegna dei premi ai vincitori del Premio Giornalistico "Natale UCSI 2006" si terrà sabato 23 dicembre 2006 alle ore 11 nella sala Arazzi del Municipio di Verona. Il concorso promuove fra i giornalisti italiani non solo l’impegno alla denuncia dei diritti umani negati, ma anche l’attenzione alle azioni tese a migliorare le situazioni di fragilità e disagio sociale. E’ articolato in varie sezioni, una delle quali, la targa Athesis, riservata ai giovani collaboratori. Una sezione speciale, intitolata “Il genio della donna” in riferimento al pensiero di Giovanni Paolo II, valorizza le notizie che abbiano per protagoniste donne che si dedicano al prossimo in difficoltà con particolare impegno. La sezione “Obiettivo uomo” è dedicata anche ai fotoreporter e premia la miglior foto che esprima un gesto di solidarietà umana. La giuria ha vagliato 233 servizi presentati da 135 giornalisti di quotidiani, periodici e televisioni di tutta Italia. Sono stati decretati i vincitori suddivisi nelle 6 sezioni del concorso, una in più rispetto all’anno scorso, più delle segnalazioni speciali di merito da parte della giuria. I lavori premiati raccontano episodi di mancata ma anche di riuscita integrazione sociale, raccontano i passi lenti ma convinti della riconquistata libertà dalle ceneri della guerra afghana, gridano le sofferenze ancora devastanti nei Paesi in Via di Sviluppo: attraverso gli occhi dei bimbi “stregoni” di Kinshasa, in Congo o la pelle scura del piccolo Abdu fissato, nella sua cecità, in un eloquente scatto fotografico. Pagine che portano nelle nostre case i drammi antichi e nuovi dei Paesi dell’Est: il riscatto delle popolazioni colpite dalla nube radioattiva di Chernobyl, la fredda solitudine dei bambini abbandonati negli orfanotrofi, la sofferenza di ogni migrazione alla ricerca di un lavoro, le restrizioni alla libertà individuale. Ma abbiamo anche la denuncia di una donna calabrese contro il fenomeno del racket; una mamma-coraggio che sceglie, nonostante la malattia, la vita del nascituro; la vita “reinventata” di alcuni diversamente abili con il felice inserimento lavorativo in una trattoria; la testimonianza di un ammalato che inchiodato al suo letto di sofferenza diventa speranza per altri. Segreteria organizzativa: Tel./Fax 045-8106099; email: press@brainemotion.it (S.L.) (Agenzia Fides 20/12/2006 - righe 24; parole 362)


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