Eutanasia: “Come vivere la morte”. Un nuovo Quaderno di Acta Philosophica

sabato, 16 dicembre 2006

Roma (Agenzia Fides) - “Come vivere la morte. Questioni sull’eutanasia” è il titolo del Quaderno monografico contenuto nell’ultimo numero di “Acta Philosophica”, la rivista semestrale internazionale curata dalla Facoltà di Filosofia della Pontificia Università della Santa Croce. Data la complessità delle questioni riguardanti la morte degli esseri umani, “che vanno affrontate aldilà delle polemiche giornalistiche, propagandistiche e demagogiche”, gli autori “hanno inteso esaminarne alcuni aspetti con una prospettiva interdisciplinare, ovvero medica, etica e storico-filosofica”, si legge nella presentazione del lavoro, scritta dal prof. J.A. Mercado. La prospettiva storico-antropologica è affidata al prof. Massimo Reichlin, dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, il quale parte dal pensiero stoico e osserva come “nella società contemporanea la ‘spersonalizzazione’ del pensiero reca come conseguenza una considerazione superficiale della morte e anche della vita”. Si assiste pertanto alla “banalizzazione della morte” che conduce inevitabilmente a banalizzare la vita e rende “incapaci di affrontare seriamente entrambe”. Il prof. Felice E. Agrò, dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, mostra invece “la realtà delle cure palliative come vera alternativa all’eutanasia”. L’analisi della prospettiva etica è invece affrontata da Luke Gormally, del “Linacre Centre for Healthcare Ethics” di Londra, il quale si sofferma “sulla considerazione dei limiti di un’impostazione completamente secolarizzata della persona e sulle sue conseguenze nella legislazione”, concludendo con un episodio sulla necessità di allargare gli orizzonti della considerazione della vita umana. Per maggiori informazioni: ufficio stampa, Giovanni Tridente (334.3332814 - 0668164399 - tridente@pusc.it) (S.L.) (Agenzia Fides 16/12/2006 - righe 19; parole 241)


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