EUROPA/ITALIA - Giornata Onu dei Diritti Umani: presto anche in Italia una istituzione indipendente per valutare il rispetto dei diritti fondamentali nel paese

lunedì, 11 dicembre 2006

Roma (Agenzia Fides) - Si è aperto ufficialmente il dialogo tra le Nazioni Unite e l’Italia per costituire una istituzione indipendente che funga da osservatorio per il rispetto dei diritti umani nel paese. Si è tenuto infatti nei giorni scorsi a Roma un workshop internazionale organizzato dal “Comitato protezione e promozione dei diritti umani”, in collaborazione dell’Ufficio dell’Alto Commissario Onu per i diritti umani. Nel seminario si è registrato un dialogo diretto tra la delegazione delle Nazioni Unite e un’ampia rappresentanza delle istituzioni italiane.
Il dialogo segna un importante passo in avanti sulla strada per creare in Italia una istituzione nazionale per i diritti umani, grazie all’interessamento della società civile. L’Italia infatti sconta un ritardo di 13 anni rispetto a quanto stabilito dalla risoluzione dell’Assemblea Generale dell’Onu (risoluzione 48/134 del 20/12/93) che richiede agli stati membri di costituire una istituzione nazionale indipendente.
Il “Comitato per la promozione e protezione dei diritti umani” è costituito da 50 fra le Organizzazioni non governative e associazioni italiane maggiormente impegnate nella difesa dei diritti umani. Ne fanno parte anche Ong cattoliche come Agesci, Cipsi, Pax Christi, Fondazione Di Liegro, Centro Astalli, e il Volontariato Internazionale per lo Sviluppo (Vis), legata ai Salesiani. Secondo Carla Carazzone, portavoce del Comitato e responsabile dell’ufficio Diritti umani del Vis, “l’Italia è responsabile del miglioramento e rafforzamento della promozione e protezione di tali diritti”, ed “è chiamata a ad affrontare la questione quanto prima, costituendo una istituzione veramente indipendente, non soggetta a nessuna contiguità con la politica”.
Dal workshop è, inoltre, emersa l’esigenza di evitare il proliferare di garanti nei vari settori, bensì di puntare a raggruppare tutte le competenze democratiche in un unico osservatorio. (PA) (Agenzia Fides 11/12/2006 righe 24 parole 249)


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