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Honiara (Agenzia Fides) - Continua l’impegno della comunità cattolica per la formazione umana, culturale, professionale e spirituale dei giovani e studenti delle Isole Salomone. Di recente oltre 90 studenti hanno partecipato a un’esperienza di tre giorni di ritiro spirituale, guidato da un’equipe di animatori, educatori, sacerdoti e religiosi presso la “Epalle School” di Honiara. I giovani hanno riflettuto sul tema “Lampada ai miei passi e luce al mio cammino è la Tua Parola”. I presenti hanno meditato sulla Bibbia, pregato, avuto un proficuo scambio di esperienze. Gli animatori di Pastorale Giovanile e vocazionale sono molto attivi nelle isole Salomone, avvicinando e formando i giovani delle diverse parrocchie e comunità locali.
La realtà giovanile delle Isole Salomone è attraversata da fenomeni di violenza, abuso di droga e alcol, criminalità, indice di un disagio sociale che la Chiesa sta cercando di contribuire a combattere,a fianco del istituzioni e delle organizzazioni della società civile. Il 50% della popolazione della Isole Salomone (450mila abitanti) è sotto i 18 anni. Fra i giovani molto diffusa è la disoccupazione, sebbene esista la possibilità di lavorare nel settore della produzione alimentare, della pesca, dell’agricoltura.
Uno dei problemi principali è quello dell’istruzione, che ha un tasso di diffusione molto basso: solo il 20-25% dei giovani frequenta la scuola e dei ragazzi che hanno un’istruzione elementare solo il 35% prosegue gli studi. Fra i giovani circola un senso di insoddisfazione; perciò il 90% di loro fuma marijuana, che cresce spontanea nelle isole, e il fenomeno è diffuso in grandi città come Honiara ma anche nei villaggi. Inoltre il consumo di alcol è in crescita, suscitando la preoccupazione di sociologi, educatori, autorità civili.
La Chiesa cattolica ritiene che nelle Isole Salomone, uscite da una guerra civile che ha attraversato il paese negli ultimi anni, il settore dell’istruzione dei giovani sia determinante per costruire un futuro di benessere nella nazione e necessita del contributo di tutti: dello stato ma anche di enti privati e delle comunità religiose che, come quella cattolica, danno oggi un apporto alla formazione delle nuove generazioni e alla crescita culturale e morale della popolazione. (PA) (Agenzia Fides 12/9/2006 righe 27 parole 274)
