AFRICA/NIGERIA - Demolito il parco commemorativo delle 41 vittime della strage nella chiesa di Owo

giovedì, 26 giugno 2025 vescovi   violenza  

Abuja (Agenzia Fides) - “La diocesi cattolica di Ondo condanna inequivocabilmente e ritiene inaccettabile l’improvvisa e inaspettata demolizione del Memorial Park di Owo”. Così Mons. Jude Ayodeji Arogundade, Vescovo di Ondo, in una dichiarazione pubblicata il 25 giugno, lamenta la decisione del Governatore dello Stato di Ondo, Lucky Aiyedatiwa di demolire il parco della memoria eretto per ricordare le vittime dell’attentato nella chiesa di San Francesco di Owo, avvenuto domenica 5 giugno 2022 (vedi Fides 6/6/2022). Un gruppo armato assalì il luogo di culto sparando in maniera indiscriminata contro i fedeli che celebravano la messa domenicale.
Secondo Mons. Arogundade la demolizione è una "violazione del nostro comune rispetto per la dignità della vita e del ricordo che condividiamo dei nostri 41 fratelli e sorelle ingiustamente uccisi".
"Il Memorial Park è stato istituito dal governo statale come spazio neutrale e comunitario per la memoria, la riflessione e la guarigione collettiva dopo l'attacco terroristico del 5 giugno 2022” ricorda il Vescovo.
Il parco commemorativo è stato costruito dall'amministrazione del precedente governatore di Ondo, Arakunrin Oluwarotimi Akeredolu. La costruzione del parco è iniziata a marzo 2023 ed è stata completata entro giugno 2023. Durante questo periodo, non sono state sollevate obiezioni o proteste da nessuno. " Il sito è stato legittimamente acquisito e sviluppato dal governo statale e pubblicamente designato come parco commemorativo per onorare le vittime. È stato commissionato dal governo statale e benedetto dalla Chiesa" sottolinea il Vescovo di Ondo.
Mons. Arogundade infine sottolinea che “Non appena abbiamo saputo della demolizione, la Diocesi ha scritto una lettera a Sua Eccellenza il Governatore dello Stato di Ondo, chiedendo un'udienza ufficiale per comprendere le ragioni dell’abbattimento del Memorial Park. Al momento della presente dichiarazione sono trascorse oltre 72 ore e non è stata ricevuta alcuna risposta dall'ufficio del Governatore”. (L.M.) (Agenzia Fides 26/6/2025)


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