AFRICA/SUD SUDAN - Coordinatore di un'organizzazione cattolica ucciso in parrocchia, il dolore del Vescovo Hiiboro Kussala

sabato, 10 maggio 2025

Tambura (Agenzia Fides) - Un altro omicidio ha sconvolto la parrocchia di Santa Maria Aiuto dei Cristiani nella contea di Tombura, nell'Equatoria Occidentale, uno dei dieci Stati del Sud Sudan. Come riportano i media locali, è stato ucciso Paul Tamania, un giovane del luogo. coordinatore dell'Organizzazione cattolica per lo sviluppo e la pace (CODEP), organizzazione nata in seno alla Diocesi di Tombura-Yambio.

Il giovane è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco, mentre era negli spazi della sua parrocchia, nella giornata di mercoledì 8 maggio, a cinque mesi di distanza da un altro omicidio, quello del direttore del coro parrocchiale, avvenuta il 13 dicembre 2024. Sulla vicenda stanno indagando le forze dell'ordine locali.

Nel frattempo il Vescovo di Tombura-Yambio, Barani Eduardo Hiiboro Kussala, ha diffuso un messaggio sulla violenza di questi gesti: "Questi continui attacchi a vite innocenti sono assolutamente inaccettabili, profondamente immorali e devono cessare immediatamente. La Chiesa non è un campo di battaglia, è un luogo sacro, un rifugio dove le persone vengono a trovare la pace di Dio, non la crudeltà dell'uomo. Che un tale santuario venga violato da atti di omicidio è un peccato grave e una ferita alla nostra umanità collettiva".

Tamania, come riportano fonti locali, era molto ammirato per il suo servizio tra i giovani e per il suo impegno per la pace della contea. Negli ultimi tre anni, la parrocchia dove è stato ucciso è stata anche un luogo di accoglienza per migliaia di sfollati interni in fuga dalle violenze che stanno sconvolgendo il Sud Sudan.

"Non state servendo il vostro popolo o la vostra causa; state distruggendo i vostri fratelli. Scegliete la pace. Deponete le armi", ha aggiunto il vescovo Hiiboro Kussala, che nel concludere il suo intervento ha lanciato un appello alle autorità: "Assicurate i colpevoli alla giustizia. Ripristinate la pace e la sicurezza in questa regione. Salvate il vostro popolo. È vostro solenne dovere proteggere la vita e la dignità di tutti i cittadini". (F.B.) (Agenzia Fides 10/5/2025)


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