AMERICA - Caso Odebrecht, tanti coinvolti ma un unico protagonista: la corruzione

Sábado, 18 Fevereiro 2017 política   corrupção  

Caso Odebrecht

Brasilia (Agenzia Fides) – Si può definire un evento storico, senza precedenti nella storia d'America Latina, quello che è accaduto il 16 febbraio 2017: l'incontro tra i Ministri della Giustizia (o i loro rappresentanti) di 11 paesi latinoamericani con lo scopo precipuo di trovare soluzioni comuni per gestire un unico caso internazionale: il caso Odebrecht.

Odebrecht è il colosso brasiliano delle costruzioni coinvolto direttamente nello scandalo sui fondi neri “Petrobras”, le cui diramazioni hanno già superato i confini del Brasile, estendendosi ultimamente anche ad altri paesi.

La conclusione dell'incontro, che sarà nota d'ora in poi come "Dichiarazione di Brasilia sulla cooperazione giuridica internazionale contro la corruzione", contiene 8 accordi firmati dai delegati di: Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, Messico, Panamá, Perú, Portogallo, Repubblica Dominicana e Venezuela. Il primo punto dell’accordo prevede che tutti i paesi firmanti si impegnano a una efficace e veloce reciproca cooperazione giuridica sul caso Odebrecht.

La vicenda Odebrecht continua ad allargarsi e a coinvolgere nel giro della corruzione politici e funzionari in ogni paese citato. In diversi paesi la Chiesa ha alzato la voce, citando il caso nella lotta necessaria alla corruzione. In Perù la Conferenza episcopale ha chiesto un chiarimento, nel senso della trasparenza e della fermezza (vedi Fides 20/01/2017), mentre la giustizia peruviana ha informato delle misure previste per trovare i responsabili dei 29 milioni di dollari spesi illegalmente nel paese dal 2005 al 2014 come tangenti o mazzette ai politici e intermediari coinvolti. A livello internazionale i giudici non hanno ancora precisato la quantità di denaro versata a politici e funzionari pubblici nei paesi ma, secondo le prime stime, si parla di una cifra complessiva che tocca gli 800 milioni di dollari (CE) (Agenzia Fides, 18/02/2017)


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