ASIA/SIRIA - Ministro Bonino: sul sequestro di padre Dall'Oglio “brancoliamo nel buio”

venerdì, 9 agosto 2013

Roma (Agenzia Fides) - ''Non c'è nessuna novità sul gruppo che l'ha rapito e le voci si accavallano e spesso si scopre che si tratta di fumo o depistaggi. Su Dall'Oglio brancoliamo ancora nel buio''. Così si è espressa il Ministro degli Esteri italiano Emma Bonino, parlando la mattina del 9 agosto in una trasmissione radiofonica italiana in merito al sequestro di p. Paolo Dall'Oglio, il gesuita romano di cui si sono perse le tracce tra il 28 e il 29 luglio nella città siriana di Raqqa, in mano alle forze d'opposizione anti-Assad.
Giovedì 8 agosto, secondo quanto riportato da agenzie italiane, l'ambasciatore Gianpiero Massolo, attuale direttore del Dis (Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, organo di coordinamento dei Servizi segreti italiani) avrebbe confermato che i tentativi di trovare “contatti diretti” coi rapitori di Dall'Oglio da parte dell'Intelligence italiana non hanno finora dato esito. (GV) (Agenzia Fides 9/8/2013).


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