ASIA/COREA DEL SUD - La Nord Corea propone un vertice con il Sud: “Si riapre la speranza”, dicono i Vescovi

venerdì, 24 maggio 2013

Seul (Agenzia Fides) – La Corea del Nord ha proposto ufficialmente alla Corea del Sud di ospitare un evento congiunto per commemorare il vertice intercoreano del 2000, che segnò l’avvio di un fase di disgelo e riavvicinamento (la cosiddetta “sunshine policy”) fra le due nazioni. Il vertice del 2000, si concluse con uno storico accordo tra i leader Kim Dae-jung (Corea del Sud) e Kim Jong-il (Corea del Nord) che prevedeva cooperazione economica, riunioni di famiglie separate, rinnovato dialogo fra i governi. La Nord Corea propone oggi di celebrare quell’evento nella città di confine di Kaeseong o a Mount Geumgangsan. Le due nazioni hanno tenuto celebrazioni annuali congiunte a Mount Geumgangsan dal 2001 fino al 2008, quando la crisi dei rapporti bilaterali ne segnò l’interruzione. Secondo gli osservatori, la proposta di Pyongyang indica la volontà di riattivare i progetti congiunti e anche l’area industriale di Kaeseong. La proposta arriva in un momento in cui la tensione fra le due Coree è alta, e dopo le minacce di “guerra nucleare” lanciate da Pyongyang.
Si è in presenza di una svolta? Secondo i Vescovi coreani, l’iniziativa del Nord è “segno che si può riaprire la porta della speranza”. Lo afferma S. Ecc. Mons Igino Kim Hee-joong, Arcivescovo di Kwanju, presidente della Commissione Episcopale per il Dialogo Interreligioso e della “Korean Conference Religions for Peace”, organismo che riunisce i leader religiosi coreani. “Certo, il governo di Seul ha detto che valuterà bene la proposta, in quanto interessa l’avvio di un processo sincero di riavvicinamento e non solo una celebrazione di facciata”, spiega il Vescovo. “Da parte nostra – prosegue – speriamo di riprendere presto i lavoro di dialogo interreligioso: abbiamo inviato a Pyongyang la proposta di un meeting intercoreano dei leader religiosi, come quelli tenutisi negli anni scorsi. Speriamo di avere ben presto una risposta positiva”. (PA) (Agenzia Fides 24/5/2013)


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