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Villagarzón (Agenzia Fides) - “Vogliamo ribadire il nostro impegno nella ricerca di soluzioni alla complessa realtà che si vive nel territorio confinante tra Colombia ed Ecuador” affermano i Vescovi della zona di frontiera tra Colombia ed Ecuador, nella dichiarazione finale del XV Incontro della Pastorale di Frontiera, celebrato dal 17 al 19 aprile nella cittadina colombiana di Villagarzón (Putumayo). All'Incontro hanno partecipato i Vescovi di Tumaco, Ipiales, Mocoa-Sibundoy e Sucumbíos, insieme ai Delegati della pastorale sociale e di frontiera di queste Diocesi, rappresentanti della Difesa del Paese, del Governo del Putumayo, dell’Associazione Minga e di altre organizzazioni sociali, rappresentanti di istituzioni municipali, ACNUR, CODHES, Azione Andina.
Come affermano i Vescovi, questa difficile situazione che si vive alla frontiera tra i due Paesi non deve considerarsi unicamente come una disgrazia, bensì come “un'opportunità per evangelizzare e proporre lo sviluppo di una nuova società che persegua la pace”. Quindi ricordano alcuni progressi realizzati nell’ambito della pastorale di frontiera, come “il rafforzamento della pastorale di insieme tra le diocesi di entrambi i paesi; le relazioni più vicine tra Vescovi, laici e paesi fratelli e la preoccupazione di alleviare i problemi e le difficoltà delle persone che soffrono le conseguenze degli spostamenti”. I Vescovi considerano che si deve lavorare per costruire “una frontiera di comunione e pace che sia un luogo di incontro e non di divisione”. Inoltre, continua il comunicato, lo scambio culturale tra Colombia ed Ecuador “sarà un beneficio per entrambi i paesi e non un ostacolo per la loro sovranità.
Infine i Vescovi ricordano che il Trattato di Libero Commercio (TLC) è un problema serio che deve essere affrontato mediante un dialogo che unisca e che non sia causa di ulteriore divisione. La V Conferenza del CELAM, che avrà luogo dal 13 al 31 maggio 2007 ad Aparecida (Brasile), costituirà “un'occasione per unirci ancora di più nel sostegno ai nostri paesi”. (RG) (Agenzia Fides 25/4/2006; righe 23, parole 318)
