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Roma (Agenzia Fides) - Catechesi, salute ed educazione sono le fondamenta dell’attività degli Orionini in Brasile che si sviluppa attraverso parrocchie, ospedali, Cottolengo e scuole. La Provincia religiosa brasiliana dei Figli di Don Orione, presenti nel Paese dal 1914, occupa gran parte del territorio nazionale e al suo interno si estende la grande Foresta amazzonica. Visto il sempre crescente numero di religiosi, il territorio è stato diviso in due parti, dando origine alle Province nord e sud.
Le città di Itapipoca, Caucaia e Tocantinopolis fanno parte della Provincia nord, a cui appartiene anche l’ospedale di Araguaina dove ogni anno nascono 4 mila bambini e dispone di 120 posti letto. Nel corso degli anni, oltre alla maternità, l’ospedale ha organizzato anche il pronto soccorso e il reparto di cardiologia, a cui arrivano pazienti provenienti da località distanti oltre 300 chilometri. Tutti i servizi sono gratuiti.
Il Centro di Brasilia, invece, racchiude in sé tante realtà. Qui, infatti, coesistono l’Istituto Don Orione, che ospita 54 bambini senza famiglia; il noviziato Don Orione, avviato affinché i giovani religiosi possano cimentarsi sin dall’inizio con il lavoro accanto a chi è in difficoltà; il Piccolo Cottolengo con 30 disabili, e la nuova Scuola popolare serale per adulti, con lo scopo di dare loro un’istruzione di base mettendoli in grado di accedere al mercato del lavoro.
Le attività apostoliche nel Paese contano 3 case di carità, 1 ospedale, 16 parrocchie, 8 scuole, 8 attività con i ragazzi di strada e 4 aziende agricole. Tra i religiosi presenti: 1 Vescovo, 68 sacerdoti, 6 chierici con voti perpetui, 6 fratelli con voti perpetui, 72 religiosi in formazione, 2 eremiti e 16 novizi. (AP) (7/4/2006 Agenzia Fides; Righe:24; Parole:294)
