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La Paz (Agenzia Fides) - I Vescovi della Conferenza Episcopale Boliviana in occasione della loro annuale Assemblea Plenaria e in prossimità del tempo di Avvento, ma anche tenendo in considerazione le imminenti elezioni politiche e l’Assemblea Costituente, hanno reso noto un messaggio intitolato “Camminiamo verso le elezioni con speranza”. Rilevano che la nazione boliviana è giunta al momento elettorale dopo anni e momenti difficili, che hanno portato a fare ricorso alla violenza, agli scioperi, ai blocchi, al radicalismo, a confronti di ogni tipo tra settori, regioni e culture, che oltre a seminare lutto e dolore, hanno messo a repentaglio la governabilità e l’istituzionalità dello Stato e la convivenza democratica.
I Vescovi sottolineano che gli appuntamenti elettorali generali e di prefettura, costituiscono una opportunità straordinaria affinché tutti possano partecipare alla costruzione dei destini della nazione, esprimendo le loro preferenze con il voto. Tuttavia le elezioni non devono essere ridotte soltanto al momento del voto, bensì occorre “investire i nuovi governanti di autorità democratica per condurre il paese sul cammino dello sviluppo con equità e giustizia sociale, condizioni indispensabili per recuperare lo Stato di diritto, consolidare la democrazia e garantire l’unità nazionale”. Di conseguenza “il voto deve essere il risultato di una profonda riflessione, in base a programmi concreti che agevolino le soluzioni dei problemi nel quadro del bene comune e dell’interesse di tutta la Nazione, senza calcoli interessati, né promesse molte volte ingannevoli”.
In questa prospettiva, i candidati sono esortati a proporre piani per combattere la corruzione e il nepotismo, che stanno corrodendo le istituzioni dello Stato e della società: “E’ tempo che i candidati dimostrino che cercano il potere non per ambizioni e interessi di gruppo o personali, bensì per difendere la vita umana in tutte le sue tappe, governare secondo i valori etici e morali, promuovere una economia al servizio dell’uomo, lottare contro la povertà e servire la nazione nei suoi bisogni di base: educazione, salute, lavoro, casa, ecc.”
A conclusione del loro messaggio, i Vescovi affidano il processo elettorale alla protezione di Maria, e invitano tutto il Popolo di Dio e gli uomini di buona volontà a riprendere la Campagna di preghiera per la pace. (RZ) (Agenzia Fides 18/11/2005, righe 26, parole 364)
