AFRICA/ZAMBIA - “Ascoltate il popolo che vuole un’Assemblea Costituzionale”: appello dei Vescovi dello Zambia al governo

mercoledì, 16 novembre 2005

Harare (Agenzia Fides)- “Chiediamo al governo di iniziare immediatamente il processo per la creazione dell’Assemblea costituzionale”. È l’appello lanciato dai Vescovi contenuto nella lettera pastorale “Dare speranza al nostro popolo” che è stata diffusa oggi, 16 novembre.
I Vescovi sono così intenzionati ad appoggiare la richiesta della maggior parte della popolazione di procedere a una riforma della Costituzione che sia adottata da un’apposita Assemblea Costituzionale.
“Rifiutare la creazione dell’Assemblea Costituzionale” affermano i Vescovi “è negare al popolo la speranza che la loro vita possa essere migliore. Il rifiuto del governo di ascoltare la voce del popolo significa soffocare l’ultima, remota speranza, Se il popolo non ha speranza per un domani migliore allora non ha più un nulla per cui vivere”.
I Vescovi spiegano in questi termini l’importanza della revisione costituzionale: “La Costituzione è un documento importante che definisce i diritti e i doveri del governo e dei cittadini, attribuisce i poteri tra le diverse istituzioni statali, concorda il modo del loro esercizio e i loro limiti in modo da preservare le libertà dei cittadini. Poiché la Costituzione è la legge fondamentale della patria, necessita di essere definita attraverso un processo di legittimizzazione con un’ampia partecipazione popolare”.
“Per questo” prosegue il comunicato “la popolazione dello Zambia deve essere la forza trainante della riforma costituzionale. Essa sa come vuole essere governata; per cui deve essere accordato al popolo la possibilità di scrivere la propria Costituzione attraverso un’Assemblea costituzionale. Il governo è dunque moralmente obbligato ad ascoltare la nazione”.
Nel documento si sottolineano anche alcune modalità per proseguire sulla strada della riforma costituzionale: “Il processo costituzionale deve andare avanti. Bloccare questo processo ora sarebbe pericoloso per la nazione. Questo processo deve essere governato da un’atmosfera di compromesso, di critica positiva e cooperazione. Se c’è la volontà politica, si possono raggiungere grandi risultati. Accettare compromessi non significa ammettere una sconfitta o cedere sui propri valori. È un modo per cooperare e impegnarsi in un dialogo sincero in modo da raggiungere risultati migliori”.
La via indicata dai Vescovi è quindi quella del dialogo: “Il dialogo presuppone di raggiungere o almeno avvicinarsi al consenso. Questo richiede che i partecipanti siano aperti, pronti ad ascoltare e condividere le diverse posizioni in vista di un futuro migliore”.
La pace è il dono di Dio alla nazione. Noi Arcivescovi e Vescovi della Chiesa cattolica nello Zambia ricordiamo al governo il dovere di preservare la pace ascoltando la voce del popolo. Che Dio ci benedica” conclude il messaggio. (L.M.) (Agenzia Fides 16/11/2005 righe 38 parole 420)


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