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Brasilia (Agenzia Fides) - “Non c’è alcun dubbio sull’importanza di una intensa ed efficace evangelizzazione dei giovani: da loro dipende il futuro della vita e della missione della Chiesa. L’evangelizzazione della gioventù è importante innanzitutto perché i giovani hanno diritto di incontrarsi con Gesù Cristo e di ricevere il suo Vangelo”: è quanto afferma Sua Ecc. Mons. Odilo Scherer, Vescovo Ausiliare di São Paolo e Segretario Generale della Conferenza Nazionale dei Vescovi Brasiliani (CNBB), spiegando perché la 44a Assemblea Generale della Conferenza Nazionale dei Vescovi Brasiliani, in agenda dal 9 al 17 maggio 2006, porrà al centro dei suoi lavori la questione prioritaria dell’ “Evangelizzazione della Gioventù: sfide e prospettive pastorali”.
La scelta di questo tema è stata determinata dalla considerazione che non solo gli animatori e i leader della Chiesa di domani sono tra i giovani di oggi, ma anche i leader della società di domani sono tra i giovani di oggi. “Quindi se la Chiesa vuole continuare ad incidere nel destino della società e della sua cultura, non può tralasciare di seminare generosamente il Vangelo nei cuori della gioventù”.
Secondo quanto afferma Mons. Scherer, sono numerosi i problemi riscontrati nella realtà della Chiesa Brasiliana che stanno sollecitando una attenzione speciale verso i giovani: le molteplici difficoltà che le famiglie incontrano per evangelizzare adeguatamente i propri figli; la ormai discutibile efficacia delle tradizionali iniziative di evangelizzazione della gioventù nelle parrocchie, in vista della Cresima o del Matrimonio o nell’ambito dei gruppi giovanili; l’assenza della Chiesa nei luoghi dove vivono i giovani o hanno i loro centri di interesse, come scuole, università, centri sociali; molte delle strutture organizzate della vita ecclesiale, come parrocchie e comunità, mancano inoltre totalmente di iniziative orientate alla evangelizzazione della gioventù.
Dinanzi a questo panorama è necessario mettere in discussione i metodi impiegati, le proposte di coinvolgimento nelle iniziative ecclesiali e gli spazi riservati alla gioventù nei programmi di evangelizzazione e pastorale, che si sono rivelati insufficienti. “Le iniziative di evangelizzazione della gioventù - sostiene il Segretario della CNBB - già esistenti, con frequenza, sono indirizzate a piccoli gruppi e non raggiungono la grande massa dei giovani. La gioventù è la fase della vita che merita speciale attenzione da parte delle iniziative missionarie. La preoccupazione verso i giovani che frequentano la Chiesa e il loro coinvolgimento nelle attività della vita ecclesiale e sociale è cosa buona, ma non può far trascurare i numerosi giovani battezzati che vivono lontani dalla fede e dalla vita ecclesiale”.
La preparazione e la realizzazione dell’Assemblea Generale della CNBB 2006 sarà una buona occasione affinché l’evangelizzazione della gioventù, tanto necessaria e importante per la Chiesa, diventi una “opzione preferenziale”, non solo di un settore pastorale, ma di tutta la comunità ecclesiale. A tale scopo è stata costituita una commissione di Vescovi ed esperti, i quali prepareranno uno strumento di lavoro sul tema, che sarà poi fatto pervenire ai Vescovi prima dell’Assemblea Generale, affinché lo analizzino, la valutino e possano offrire il proprio contributo nella preparazione del tema, che sarà poi discusso in sede di Assemblea. (RZ) (Agenzia Fides 10/11/2005, righe 38, parole 509)
