OCEANIA/AUSTRALIA - Il Centro Pastorale dei cattolici aborigeni “Other Way” compie 25 anni

mercoledì, 26 ottobre 2005

Adelaide (Agenzia Fides) - Si chiama “Other Way” (“L’Altra Via”) ed è un Centro pastorale nella città di Adelaide, dove si riunisce la comunità cattolica aborigena. Fin dalle sue origini il Centro ha voluto sottolineare che, attraverso un cammino di crescita umana e spirituale, esiste una strada diversa rispetto al conflitto e alla contrapposizione sociale, divenendo un polo di integrazione, di dialogo, di accoglienza di riconciliazione.
Oggi il Centro compie 25 anni ed è il cuore pulsante dell’intera comunità aborigena (ad Adelaide conta oltre 50mila unità) offrendo un luogo per la preghiera e l’incontro, la celebrazione dei Sacramenti, ma anche servizi sociali, assistenza, iniziative culturali e di solidarietà.
L’anniversario è stato celebrato in Adelaide con un Santa Messa tenutasi presso la chiesa del centro e una mostra fotografica che racconta i 25 anni di azione pastorale, con le tappe, gli eventi realizzati, i successi, le difficoltà.
Il Centro ha aperto i battenti nel 1980, quando un gruppo di aborigeni cattolici hanno cominciato a riunirsi per celebrare l’Eucarestia. Da lì il vescovo Philip Kennedy si fece promotore della nascita del Centro in un edificio che era un ex complesso scolastico con una chiesa.
Oggi il Centro è un punto di riferimento per i servizi sociali in favore della comunità aborigena: opera per i carcerati, per i senza tetto e i rifugiati, e continua a rappresentare e promuovere gli ideali di eguaglianza e giustizia, lottando contro ogni discriminazione di razza, lingua o religione.
Nelle celebrazioni del 25° anniversario, Lowitja O’Donoghue, leader della comunità aborigena locale, ha detto che la riconciliazione deve continuare ad essere una sfida prioritaria per la società australiana, ricordando la vocazione multireligiosa e multiculturale della nazione.
Il Centro propone la Messa domenicale, grazie all’attuale cappellano p. Tony Pearson. Fra i vari servizi di natura sociale, culturale e spirituale, vi è anche una newsletter stampata e in versione elettronica che si chiama “OtherWay News”. Il Centro è divenuto, inoltre, un luogo di accoglienza e aiuto per gli immigrati che giungono in Australia. (PA) (Agenzia Fides 26/10/2005 righe 28 parole 269)


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