VATICANO - L’Arcivescovo Nappa: “Carisma, evangelizzazione, sinodalità” i “tratti” del cammino delle Pontificie Opere Missionarie

giovedì, 1 giugno 2023 pontificie opere missionarie   evangelizzazione   formazione   animazione missionaria  

Ciampino (Agenzia Fides) – Carisma, evangelizzazione e sinodalità. Queste, secondo l’Arcivescovo Emilio Nappa, Segretario Aggiunto del Dicastero per l’Evangelizzazione e Presidente delle Pontificie Opere Missionarie (POM), le tre parole-chiave che descrivono meglio il cammino delle POM, che dal 31 maggio fino al 6 giugno sono impegnate nella consueta Assemblea generale annuale (vedi Ag. Fides 30 maggio 2023).
Nel pomeriggio di mercoledì 31 maggio, aprendo la prima sessione dell'Assemblea, l’Arcivescovo Nappa ha ringraziato gli oltre 100 direttori nazionali presenti, rivolgendo in particolare un caloroso benvenuto ai direttori di recente nomina e ringraziando sentitamente i quattro Segretari Generali per il prezioso supporto nel lavoro quotidiano e specialmente per questo importante appuntamento.
«Ognuno partecipa al compito universalistico del Santo Padre di provvedere all’evangelizzazione in tutte le Chiese e in particolare in quelle maggiormente bisognose di testimonianza e aiuto - ha sottolineato il Presidente che ha ricordato la sua disponibilità all’ascolto e all’accoglienza di idee -. Qui a Roma, noi non facciamo altro che coordinare e interpretare la nostra comune identità: essere “strumenti di promozione della responsabilità missionaria di ogni battezzato e per il sostegno alle nuove Chiese particolari” (art. 67, §1), come lo stesso Papa Francesco ha rimarcato nella recente Costituzione apostolica Praedicate Evangelium”».
Un cammino quelle delle Pom che ha come tratti distintivi il carisma ricevuto in dono da Dio tramite i fondatori, particolarmente utile in vista della revisione degli Statuti delle PP.OO.MM. che verranno effettuati sulla base della Costituzione Praedicate Evangelium; l’evangelizzazione che delinea “l’identità della Chiesa”, come il Papa ha riaffermato nel Messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale 2022 e la sinodalità.
«Alla luce dei documenti del recente Magistero, vedo chiaramente il triplice impegno assegnatoci - ha evidenziato il Presidente soffermandosi sull’aspetto evangelizzante del cammino delle POM -. In primo luogo aiutare le chiese particolari a formare la fede matura e quindi missionaria dei nuovi come dei già battezzati, in secondo luogo sostenere le Chiese particolari con vari sussidi, prevalentemente per la diffusione della fede ed infine stimolare e animare “una nuova stagione dell’azione missionaria delle comunità cristiane” (per usare l’espressione di Papa Francesco nel Messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale 2022), e ciò anche nei luoghi di antica tradizione cristiana, “sfruttando” al massimo le potenzialità dell’esistente rete capillare mondiale delle direzioni nazionali e diocesane delle POM ».
Nell’esortare tutti ad uno stile di vita cristiana-missionaria che ispiri il comune operato, il Presidente ha inoltre ricordato l’importanza di giocare in “squadra” rifuggendo la pericolosa tentazione di giocare in “solitaria”. Ha inoltre fornito alcuni spunti concreti ai Direttori per il prossimo futuro: la testimonianza nei luoghi di missione che crea comunità e interesse per la conversione; studiare le modalità migliori per offrire sussidi che producano il maggior bene possibile; lavorare alla presentazione dei progetti e dei report conseguenti; provare a creare un network che agevoli una condivisione trasparente e prospettare una seria formazione che aiuti i vari territori ad avere attori per la Missione. «Così – ha concluso Nappa - cerchiamo poi di inserirci attivamente nel cammino verso “una cooperazione missionaria sempre più stretta di tutti i suoi membri ad ogni livello” nella Chiesa, come Papa Francesco ha accentuato nel recente Messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale di quest’anno».
(E.G.) (Agenzia Fides 31/05/2023)


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