AFRICA/MALAWI - Più di 400 morti e 200mila sfollati: la situazione continua ad aggravarsi nell’area dell’arcidiocesi di Blantyre

sabato, 18 marzo 2023

Blantyre (Agenzia Fides) - Strade e ponti spazzati via, intere comunità isolate, impossibilitate a ricevere aiuti. Case e infrastrutture, migliaia di famiglie sono senza riparo, esposte alle intemperie. Sono questi alcuni dei primi risultati del ciclone tropicale Freddy che ha colpito due volte in poche settimane la regione africana.
La Conferenza episcopale del Malawi (ECM) ha invitato tutti ad “inviare ogni genere di contributo effettuato a nome della Chiesa cattolica attraverso strutture ecclesiali come le piccole comunità cristiane, le Chiese periferiche, le parrocchie e gli uffici dell'amministrazione diocesana che si occuperanno di mandare le donazioni agli uffici diocesani e della Caritas nazionale”.
“Cerchiamo di essere custodi l'uno dell'altro” hanno detto i vescovi. Nella dichiarazione rilasciata il 14 marzo 2023, l'ECM ha invitato tutti, in particolare nelle aree soggette a inondazioni e disastri, a spostarsi in luoghi più sicuri, stare all'erta e prestare attenzione agli avvertimenti e alle istruzioni ufficiali che provengono dagli esperti meteorologici.
Il presidente dei vescovi, arcivescovo George Desmond Tambala, ha inoltre decretato che la raccolta domenicale per il 19 marzo 2023 di tutte le 46 parrocchie dell'area metropolitana sia inviata direttamente al Malawi Flood Emergency Response dell'ECM.
Il 13 marzo 2023, il presidente del Malawi, Lazarus McCarthy Chakwera, ha dichiarato lo stato di emergenza nella parte meridionale del paese a seguito dei disastri causati dal ciclone tropicale nei distretti più gravemente colpiti. Tra questi Blantyre, Mulanje, Phalomba, Chikwawa, Nsanje, Chiradzulu, Thyolo, Mangochi e Zomba. Sono stati allestiti in tutta la regione un totale di 172 campi per circa 88.312 malawiani sfollati.
Secondo gli aggiornamenti diffusi dal Department of Disaster Management Affairs (DODMA), sono state colpite un totale di 19.676 famiglie, registrati 225 decessi, con 41 persone ancora disperse e 707 ferite. Spazzato via anche molto bestiame come pure gravi danni all'approvvigionamento idrico, all'elettricità e a Internet.

(AP) (Agenzia Fides 18/3/2023)


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