AFRICA/CONGO RD - L’M23 cede il campo militare di Rumangabo ma non si ritira da altre località

martedì, 10 gennaio 2023 gruppi armati   missionari  

Kinshasa (Agenzia Fides) - Il 6 gennaio il gruppo ribelle congolese M23 ha consegnato ai militari keniani della Forza regionale multinazionale dell’Africa orientale (East African Community Regional Force EACRF), il campo militare di Rumangabo, nel Nord-Kivu nell’est della Repubblica Democratica del Congo, ma secondo fonti locali sono segnalati combattimenti in altre zone della provincia congolese.
“In base alle intese firmate il 25 novembre, l’M23 ha consegnato ufficialmente il campo militare di Rumangabo, nel territorio di Rutshuru ma rimangono ancora nelle località di Kibumba e Buhamba” dice all’Agenzia Fides, p. Loris Cattani, missionario saveriano, grande esperto dell’area. “Mentre Rumangabo si trova a circa 35 km da Goma (capoluogo del Nord Kivu), Kibumba e Buhamba si trovano circa 20 km dalla città” precisa il missionario. “Inoltre in base agli accordi le forze armate congolesi non possono entrare nelle aree sotto controllo dell’EACRF. E non si sa bene quali siano i rapporti tra l’M23 e i militari della forza africana” aggiunge. “In conclusione siamo in presenza di una situazione non completamente chiara sull’effettivo adempimento delle intese di novembre”.
Secondo un rapporto di un’unità di intelligence dell’ONU, il Joint Mission Analysis Centre (JMAC), il ritiro totale dall'area dell’M23 non è stato ancora confermato ed anzi il rapporto evidenzia come l’M23 ha conquistato brutalmente nuovi territori anche dopo aver partecipato alla cerimonia di consegna di Kibumba alle forze della EACRF. "Durante la settimana sono stati segnalati numerosi scontri che hanno coinvolto l'M23, che hanno portato i ribelli a prendere il controllo di ulteriori aree, minacciando in particolare Kitchanga, Mweso, Sake, Kilorirwe, Mushaki e Nyamilima” afferma il rapporto ONU.
Il governo di Kinshasa asserisce che l’M23 riceve supporto dal vicino Ruanda, dove ieri, 9 gennaio, il Presidente Paul Kagame ha annunciato che il suo Paese non accoglierà più i rifugiati provenienti dalla RDC. “Non possiamo continuare a ospitare rifugiati delle RDC” ha affermato Kagame nel corso della cerimonia di insediamento del nuovo Presidente del Senato. "Questo non è un problema del Ruanda. E garantiremo che ciascuno realizzi che non è un problema del Ruanda” ha aggiunto, il Capo di Stato ruandese. Una decisione che rischia di inasprire ulteriormente i rapporti tra Kigali e Kinshasa. (L.M.) (Agenzia Fides 10/1/2023)


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